Argomento:

14 NOVEMBRE SCIOPERO SOCIALE

Nazionale -

Senza solidarietà non esiste dignità

senza dignità muore la speranza



La situazione di crisi del trasporto aereo sta inesorabilmente trascinando tutti noi in uno stato comatoso, immobili difronte ad una strada che sembra ormai definita.

Come se la nostra vita lavorativa appartenesse ad altri e noi fossimo solo degli spettatori privilegiati.

La nostra storia non è diversa da tanti altri lavoratori che dentro quest'aeroporto ci hanno lavorato per anni, gettati al macero in nome di una speculazione “cannibale”


Dal 2008 migliaia di persone hanno perso il loro posto di lavoro, precari invisibili, cassa integrati, mobilitati, un mucchio di persone lasciate a casa senza nessuna prospettiva.

Tutte storie diverse, ma con un epilogo drammatico.

Mentre il settore continua a registrare un aumento di passeggeri e prospettive di sviluppo nei maggiori aeroporti e il Governo con il jobs act si prepara ad una manovra ammazza- lavoratori.

In tutto questo i lavoratori sono lasciati sempre più soli, a combattere con turni pesanti e spesso in condizioni che mettono a rischio la loro sicurezza.


In questi giorni stiamo affrontando un nuovo massacro sociale, i licenziamenti di Alitalia, la vertenza Meridiana e il futuro minato di Groundcare. I lavoratori del commercio subiscono da anni abbattimenti del salario e delle tutele, cosi come quelli dei catering e del pulimento.

La cosa che fa più male è leggere negli sguardi di chi ci circonda l'indifferenza, il male invisibile di questo secolo buio.

Con la nostra indifferenza abbiamo contribuito ad un sistema di vita che ha fatto passare ogni sorta di ingiustizia.

Ogni ambiente ha digerito o ingerito cose che naturalmente andavano sputate.


L'indifferenza anche di non controllare più cosa succedeva poco lontano da noi, tanto finché non ci riguarda perché incuriosirsi?

L'indifferenza di chi comodamente preferisce guardare invece che prendere parte, con impegno e responsabilità.

L'indifferenza di chi pensa che c'è qualcun altro che ci deve pensare, muoversi ed agire.....ed io che faccio intanto?

Muoio, è il caso di rispondere, muoio dentro e fuori!


Pensare di salvarsi girandosi dall'altra parte sperando di essere tra quelli che si salvano, è soprattutto l’inizio di un lento suicidio.
Perché non esiste una fine alla speculazione. Ci sarà sempre un motivo per prendersi un pezzo di dignità dei lavoratori.


Noi pensiamo che la storia di tanti altri lavoratori che in questi anni hanno perso il lavoro debba servire come insegnamento, non possiamo lasciare in mano ad altri il nostro futuro.

Ed è in questa direzione che va lo sciopero sociale.

Noi pensiamo che sia necessario avviare una vertenza generale sul trasporto aereo, per tornare a parlare di diritti, sicurezza e lavoro.


Arriva un momento in cui è necessario assumersi la responsabilità di scegliere di tentare di cambiare le cose, sapendo che la strada è difficile e neanche scontata. Ma vale comunque la pena provarci.


Solo come Categoria e non come singolo individuo si può contrastare l'ondata d’indifferenza ed egoismo.
Senza solidarietà non esiste dignità e senza dignità muore la speranza.


Lotta insieme ad USB per i precari, per i cassa integrati, per il collega, per te stesso!

Sciopero USB Trasporto aereo venerdi 14 dalle ore dalle 10.00 alle 14:00





 

Fiumicino, 12 Novembre 2014

USB Lavoro Privato