15,16 E 17 DICEMBRE VOTIAMO "NO" AL REFERENDUM PER L'IPOTESI DI ACCORDO CCNL AUTOFERROTRANVIERI

Nazionale -

Il nostro è un invito a votare NO al referendum sull'ipotesi di accordo del nuovo CCNL per il settore autoferrotranvieri, che si terrà nei giorni 15,16 e 17 dicembre c.a.

I motivi di questa scelta sono molteplici; riteniamo che il CCNL presenti diversi aspetti negativi che avranno pesanti ricadute sul trattamento economico e normativo.

A rafforzare questa convinzione si aggiungono le dichiarazioni di una delle parti datoriali stipulanti, l'ANAV, all'indomani della firma:


"…colto l’obiettivo di garantire l’aumento di produttività e il contenimento dei costi, attraverso mirate modifiche apportate agli istituti riguardanti, tra gli altri, l’orario di lavoro, il mercato del lavoro, le ex festività soppresse, il lavoro straordinario, l’indennità di trasferta e i congedi parentali… tutto ciò ha consentito di ridurre fortemente il costo del lavoro e le spese delle aziende, ma anche di autofinanziare il ccnl RISPARMIANDO 3.000 € ALL’ANNO PER OGNI DIPENDENTE, E 21.000 € PER OGNI DIPENDENTE NEL PERIODO DI VACANZA CONTRATTUALE … un tanto grazie all’ atteggiamento “CONCESSIVO” delle oo.ss. che hanno acconsentito anche di far slittare la scadenza del rinnovo contrattuale di otto anni"


Affermazioni utili per comprendere quanta complicità abbiano offerto le OO.SS. Trattanti alle parti datoriali fino a confezionare un'ipotesi contrattuale completamente finanziato a spese dei lavoratori ed, in particolar modo, dal personale viaggiante.

La lettura del peso economico, di tale ipotesi, ha comunque penalizzato tutti e questo è l'elemento unificante per urlare un forte NO a questo accordo!!!

Evidenziamo i principali punti critici di tale ipotesi contrattuale:


  1. Pesante peggioramento normativa orario di lavoro per il personale attivo

  2. Iscrizione coatta al fondo di previdenza integrativa di categoria Priamo

  3. Recepimento della normativa del contratto a tutele screscenti per le future assunzioni

  4. Recepimento della tipologia di assunzione con lo strumento dell'apprendistato professionalizzante

  5. Peggioramento della normativa sul risarcimento danni.

  6. Rinvio al 2017 del peggioramento sul trattamento di malattia.

  7. Istituzione di due enti bilaterali, Fondo di Solidarietàe TPL Salute

  8. Aumenti delle giornate annue di permessi sindacali per le organizzazioni firmatarie

  9. Come già sottolineato, la parte economica assolutamente irrisoria e ridicola, se correlata all'enorme lasso di tempo di vacanza contrattuale(Il CCNL di categoria era scaduto il 31/12/2007)


Questi solo alcuni dei punti più qualificanti, ma invitiamo i lavoratori del settore a leggere l'intera stesura dell'accordo e prendere coscienza dell'enorme danno che subiranno se dovesse essere validato dal referendum.


Dopo che nel 2008 hanno messo la categoria nel vicolo cieco del Contratto della Mobilità, CGIL,CISL,UIL,UGL e CISAL ritornano sconfitti con un pugno di mosche in mano e con un notevole peggioramento generale delle normative di settore.

USB aveva presentato la sua piattaforma, completamente diversa da quella dei cinque sindacati firmatari, sulla quale ha portato agli scioperi gli addetti TPL e che conteneva tra i diversi punti le richieste per i seguenti miglioramenti normativi ed economici:


  • AUMENTI CONTRATTUALI DIGNITOSI, IN LINEA CON QUELLI EUROPEI E CON IL COSTO REALE DELLA VITA

  • MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI LAVORO

  • CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO E NON PRECARI

  • GARANZIE PER LA SICUREZZA E LA TUTELA DELLA SALUTE

  • RISPETTO DELLA DIGNITA’ DEI LAVORATORI

  • REVISIONE DELLA NORMATIVA DISCIPLINARE, DEL 1931

  • TUTELA DELL’OCCUPAZIONE E RIENTRO DEI SUB AFFIDAMENTI

  • RICONOSCIMENTO DI PARI DIGNITA’ E DIRITTI ALLE LE OO.SS. DI BASE


Le democrazia sindacale e nei luoghi di lavoro del nostro paese porta a queste conseguenze, si tratta e si firma solo con chi dice SI al padrone!


PER QUESTO VI CHIEDIAMO DI PORTARVI NEI SEGGI DELLE VOSTRE AZIENDE NON SOLO PER ESPRIMERE IL PIU' FORTE DISSENSO VERSO QUESTA IPOTESI DI RINNOVO DI CCNL CON UN SECCO NO SULLA SCHEDA DI VOTO MA ANCHE PER VIGILARE AFFINCHE’ LE OPERAZIONI DI VOTO E SCRUTINIO AVVENGANO CON CORRETTEZZA E NELLA MASSIMA TRASPARENZA.

DIAMO UNO SMACCO A CGIL,CISL,UIL,UGL E CISAL E COSTRIMGIAMOLI A RIAPRIRE I TAVOLI DI UNA TRATTATIVA CHE CREDONO DI AVERE GIA' ARCHIVIATO!


IL 15,16 E 17 DICEMBRE VOTA NO!