21 OTTOBRE - SCIOPERO GENERALE di ore 24 - FERMIAMO IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE !!!

22 OTTOBRE NO RENZI DAY,

Partecipiamo alla manifestazione nazionale a Roma per dire NO alla Controriforma Costituzionale ed a tutti i suoi autori

Nazionale -

QUESTO QUELLO CHE HANNO CONDIVISO

GOVERNO

E OO.SS. COMPLICI


JOBS ACT -riduzione dei diritti, licenziamento, demansionamento, videosorveglianza, taglio ammortizzatori sociali, contratti precari.

PARTE ECONOMICA CONTRATTUALE - sempre al di sotto dell’inflazione reale, perdita del potere d’acquisto.

PARTE NORMATIVA.: aumento del carico di lavoro, risarcimento dei danni.

PENSIONI - innalzamento dell’età pensionabile riduzione dell’assegno.

PRIVATIZZAZIONE DELLE AZIENDE - esubero/taglio dei lavoratori, decadimento del servizio svendita dei beni comuni.

SICUREZZA e SALUTE - riduzione delle tutele, smantellamento degli organismi ispettivi, pesanti penalizzazioni per gli eventi di malattia.

RAPPRESENTANZA – monopolio delle OO.SS. Complici.

DIRITTO DI SCIOPERO - sempre maggiori restrizioni al fine di renderlo inefficace.

ABLIZIONE DELL’ ART. 18 – CANCELLAZIONE DELLE NORME

SCOMODE DEL R.D.148/31, MODIFICA DELLA COSTITUZIONE


MOBILITIAMOCI PER:


l lavoro, la formazione e la scuola pubblica, la casa, il reddito, lo stato sociale e i beni comuni in mano pubblica, l’ambiente e la democrazia, la sicurezza e la democrazia sui luoghi di lavoro.


Stabilità occupazionale, incrementi economici in linea con la media europea, riduzione dei limiti pensionistici - aumento dell’assegno.

Riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, tutela dello stato sociale e dei servizi di pubblica utilità, applicazione scrupolosa del Testo Unico sulla sicurezza, interventi e investimenti per rendere sicuro il posto guida .

Legge che annulli l’accordo del 10.01.14 sulla Rappresentanza per una reale democrazia sui posti di lavoro.

Garantire l’esercizio del diritto di sciopero, sanzioni alle aziende che non rispettano la contrattazione.

Ripristino delle tutele occupazionali , abolizione delle discriminazioni,


VOTIAMO NO AL REFERENDUM PER LA MODIFICA DELLA CARTA COSTITUZIONALE.