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30 SETTEMBRE SCIOPERO NAZIONALE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DI 4 ORE

Il contratto nazionale scaduto il 31 Dicembre 2007 non vede luce, nel frattempo i salari vengono dimezzati dall'inflazione, il reale rincaro dei prezzi dei beni di prima necessità è attorno al 6%.

 

Il mancato rispetto della scadenza contrattuale è ormai una prassi padronale consolidata mirata a  differire nel tempo il riconoscimento al diritto ad un salario dignitoso facendo si che questo sia ormai largamente insufficiente a fronteggiare il continuo aumento dei prezzi.

 

Questa politica del rinvio dei rinnovi contrattuale, unita ad una flessibilità del lavoro, incentrata sempre più su prestazioni lavorative che saturano l’orario di lavoro, che prevedono come normale il lavoro straordinario, il mancato riposo, ha determinato una sempre più difficile vita sociale sia per i lavoratori che per le loro famiglie.

 

Inoltre, il continuo ricorso a logiche privatistiche, non fa altro che peggiorare le condizioni economiche di chi opera nel settore, trascurando quell'elemento di socialità che negli anni passati è stato la parte centrale del trasporto pubblico locale.

 

Come risposta a tutto questo, le organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL, FAISA, UGL, FAST e ORSA presentano una piattaforma contrattuale che, nelle assemblee tra i lavoratori, si limita ad elencare una serie di provvedimenti che prenderanno nel prossimo futuro, senza entrare nello specifico su cosa capiterà in tema di adeguamento salariale, orario di lavoro, appalti, riparametrazione delle figure professionali, restrizione delle modalità di sciopero, ecc..

Propongono un rinnovo contrattuale, che dovrebbe riscrivere e rivoluzionare la politica contrattuale attuale, evitando di entrare nel merito delle loro proposte cosicché i lavoratori, non adeguatamente informati sui possibili effetti di questa loro proposta di “nuovo” rinnovo contrattuale, non sono messi nella condizione di valutare compiutamente e comprendere a pieno tutte le novità negative  che se realizzate potrebbero gravare pesantemente sulle loro future condizioni di lavoro rivelandosi totalmente inadeguate ai veri bisogni dei lavoratori.

 

SdL Intercategoriale- Cobas- Slai Cobas- Cub Trasporti nel presentare la loro piattaforma per il rinnovo del contratto 2008/2011 ritengono che sia essenziale entrare nel merito dei contenuti per  dare reali e concrete risposte alle legittime aspettative dei lavoratori dei trasporti per ottenere:

 

-aumenti salariali realmente proporzionati e agganciati alla dinamica del costo della vita;

-il superamento del precariato e la tutela dei livelli occupazionali ;

-la tutela della salute;

-la continuità del percorso lavorativo maturato, senza interruzione né perdita dei diritti in caso di passaggio a un'altra azienda:

-il riconoscimento della condizione di inidoneo, col mantenimento della dignità professionale, come previsto dall'art.42 del nuovo Testo Unico della sicurezza sul lavoro;

-le 36 ore di lavoro settimanale, uguale e vincolante per tutti, senza flessibilità e senza saturazione dell'orario di servizio ed il contenimento del lavoro straordinario;

-l’uguaglianza economica e normativa per i nuovi assunti;

-una chiara articolazione delle norme contrattuali, per non lasciare possibilità a interpretazioni di comodo;

-una competitività di settore con regole certe, nella quale non sia il lavoratore a pagare;

-professionalità nella gestione del servizio, in riferimento alle reali risorse interne;

-la ridiscussione di tutte le norme riguardanti la disciplina, utilizzate sino ad oggi in  modo unilaterale dal datore di lavoro per piegare chi non si adegua in modo subalterno al sistema produttivo;

-relazioni industriali senza pregiudizi, con riconoscimento( a tutte le componenti sindacali) di pari dignità e uguali diritti di agibilità, bacheche, assemblee retribuite, trattenute sindacali nel rispetto della scelta del lavoratore.