8 aprile 2013: SCIOPERO NAZIONALE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

Nazionale -

 

PER UN CONTRATTO NAZIONALE

Che arresti

il sistematico smantellamento delle normative, dei diritti e dell’occupazione, gli accordi sulla flessibilità.

una politica dei redditi, sostenuta dalla concertazione sindacale, che anno dopo anno ha prodotto una perdita del potere d’acquisto degli stipendi di almeno il 17,9%;

lo smantellamento del Trasporto Pubblico Locale con le pesanti ricadute su dipendenti e cittadini;

Che preveda

da parte delle autonomie locali, invece di tagli ai servizi camuffandoli come percorsi di “efficienza e di efficacia” per la gestione delle aziende (per ottenere in cambio i meccanismi di premialità, previsti dal nuovo sistema di finanziamento del TPL introdotto dalla Legge di stabilità 2013 con l'istituzione del Fondo per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale), il mantenimento degli attuali servizi minimi essenziali e la loro implementazione..


Mai come ora un rilancio complessivo del Trasporto Pubblico Locale è legato ad una diversa distribuzione delle risorse a favore del miglioramento del servizio pubblico, nonché, ad una politica salariale che metta fine all’impoverimento dei lavoratori.


 SCIOPERIAMO


PERCHE' LIBERINO RISORSE PER SOSTENERE, RILANCIARE CON INVESTIMENTI IL TRASPORTO PUBBLICO, INVECE DI FARE ACCORDI PER PSEUDO AMMORTIZZATORI SOCIALI CHE DI FATTO AVVIANO SOLO ALLA DISOCCUPAZIONE, PER IMPEDIRE CHE SI SMANTELLI QUEL CHE RESTA DI UN SERVIZIO A FORTE VALENZA SOCIALE COME IL TRASPORTO PUBBLICO!!!!!


PERCHE' L'ENTITA' DEL FONDO SIA TALE DA ASSSICURARE LA COPERTURA INTEGRALE DEL FABBISOGNO EFFETTIVAMENTE NECESSARIO PER IL RILANCIO DEL TPL COMPRESO IL RINNOVO DEL CCNL ORMAI SCADUTO DA OLTRE 5 ANNI E NON PER PAGARE DEBITI ACCUMULATI DALLA MALGESTIONE DELLE AZIENDE E DEI DANNI GENERATI DALLA CASTA POLICO/SINDACALE!!!!!


PER NON SPRECARE LE IMPORTANTI LOTTE DI QUESTI ANNI DICIAMO BASTA

alla politica della concertazione che, al massimo, limita e rallenta gli effetti rovinosi senza impedire l’arretramento dei livelli di tutela del lavoro e del salario!!! ma è necessario il rilancio dell’iniziativa, di un nuovo protagonismo del lavoro dipendente per sconfiggere definitivamente la politica di concertazione e, rimettendo al centro gli interessi dei lavoratori, avviare una inversione di tendenza nelle scelte politiche neoliberiste del Governo.


LUNEDI' 8 APRILE SCIOPERO di ore 4

PER SALARIO - DIRITTI - DEMOCRAZIA