8 novembre 2007 - Corriere del Veneto

 

Sciopero di 24 ore, tre manifestazioni in centro storico. Disagi anche negli uffici comunali

di Giuliano Gargano

 

VENEZIA — Trasporti, raccolta rifiuti, scuola, enti pubblici: sarà un venerdì a rischio paralisi, a causa dello sciopero di 24 ore proclamato dai Cobas. La manifestazione nazionale in programma domana è organizzata contro l'accordo sul welfare del 23 luglio. A Venezia convergeranno i manifestanti provenienti da tutta la regione: l'appuntamento è alle 10 nel piazzale della stazione ferroviaria di Santa Lucia. «Il protocollo — spiegano i sindacati di base — porta un micidiale attacco alle condizioni di vita e di lavoro di salariati, pensionati, precari, giovani, disoccupati, massacra definitivamente le pensioni e vuole rendere eterna la precarietà del lavoro e di vita per milioni di persone». Le ricadute saranno pesanti in ogni settore. Per quanto riguarda il servizio di trasporto pubblico, Rdb Cub ha già manifestato la propria adesione: sarà interessato sia il personale dei servizi automobilistici che quello di navigazione dell'Actv.

TRASPORTI — Sospese le corse della linea 1, delle Giracittà 51/52 e 61/62. Sospeso anche il ferry tra il Tronchetto e il Lido. La linea 82 che fa la spola tra Piazzale Roma-Ferrovia e Rialto effettuerà corse ogni dieci minuti dalle 5.59 alle 8.59 e dalle 16.19 alle 19.29 (da Piazzale Roma), e dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 16.20 alle 19.30 (da Rialto). I servizi automobilistici urbani ed extraurbani di terraferma saranno garantiti solo in due fasce orarie: si muoveranno i mezzi con partenza dai capilinea dalle 6 alle 8.59 e dalle 16.30 alle 19.29.

Actv ha previsto una serie di servizi minimi, elencati nel sito internet dell'azienda, www.actv.it. Meno problemi dovrebbero esserci nel Veneto Orientale, dove l'Atvo prevede servizi regolari. Previsti disagi invece all'aeroporto Marco Polo, dove sciopereranno ancora i lavoratori delle aziende di trasporto bagagli.

RIFIUTI — Ritardi, soprattutto nel settore della raccolta di rifiuti, potrebbero verificarsi nell'area di competenza di Veritas (Venezia, Riviera del Brenta e Chioggia). «Le sigle che scioperano - spiegano dall'azienda - non sono presenti in Veritas e non intrattengono relazioni sindacali con Federambiente, ma potrebbe verificarsi ugualmente qualche disagio». Assicurato comunque il servizio di reperibilità guasti del servizio idrico integrato (tel. 0417291111).

COMUNE — Sciopero anche negli enti pubblici: i dipendenti del Comune di Venezia si incontreranno alle 8.45 in Campo Manin, e verrà organizzato un presidio davanti a Ca' Farsetti. In piazza ci saranno anche gli studenti del Coordinamento studenti medi di Venezia, che protestano contro la riforma Fioroni: per loro l'appuntamento è alle 8.30 in piazzale Roma. C'è poi anche un'agitazione tutta veneziana: quella organizzata dall'Assemblea permanente No Mose. «Mentre con la legge di bilancio vengono previsti solo 5 milioni di euro per la salvaguardia di Venezia - spiegano - vengono stanziati ulteriori 170 milioni di euro per proseguire con le opere preliminari al Mose, che ormai è diventato un «pozzo senza fondo » di profitti per il Consorzio d'imprese che ha il monopolio assoluto sui lavori in laguna».