A Piacenza l’ennesimo incidente ferroviario, USB: frutto delle politiche di privatizzazione
Grave incidente ferroviario martedì pomeriggio nella stazione di Piacenza, dove un treno merci in transito ha perso l'assale dell'ultimo carro che è così deragliato, urtando un treno passeggeri fermo al segnale della stazione e successivamente impattando una pesante struttura della rete ferroviaria che si è abbattuta sui binari. Fortunatamente non si sono registrati feriti a bordo del treno regionale coinvolto, mentre il traffico ferroviario è bloccato sulla linea Milano-Piacenza-Bologna.
Siamo di fronte all'ennesima notizia dalle nostre ferrovie che solo per buona sorte non riporta più nefasti esiti; come i 32 morti bruciati nelle loro case a Viareggio nel 2009, o le tre donne pendolari morte nel deragliamento di un treno a Pioltello nel 2018.
I casi di incidente nella circolazione ferroviaria si succedono comunque con frequenza allarmante in tutta la rete nazionale, e come abbiamo più volte denunciato presso tutte le sedi istituzionali interessate, si evidenzia così il gravissimo danno delle politiche di privatizzazione nel settore ferroviario, al potenziale di controllo e mantenimento in efficienza del sistema da parte delle società del gruppo FSI, con riduzione quantitativa e qualitativa delle attività di manutenzione sia ai treni che all'infrastruttura.
Di fronte a questa ennesima dimostrazione della mancanza di garanzie sulla sicurezza delle persone torniamo a chiamare alle loro responsabilità le istituzioni preposte alla gestione e al controllo del sistema ferroviario, come il Ministero dei Trasporti e la ex Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria ( ANSF, oggi ANSFISA che si occupa anche della sicurezza delle autostrade); e non di meno il management stesso delle ferrovie, troppo preso a creare occasioni di profitto finanziario per gli imprenditori privati del settore a scapito dei diritto sul lavoro e sulla sicurezza stessa dei viaggiatori.
In attesa di maggiori informazioni sull'incidente di Piacenza, alleghiamo al nostro dossier questo altro grave caso e nei prossimi giorni procederemo con adeguate iniziative per la tutela del diritto alla sicurezza del trasporto ferroviario.
Unione Sindacale di Base – Attività Ferroviarie