Accordo sui turni in Emilia Romagna: ancora un passo indietro nelle condizioni di lavoro del PdM
Bologna – sabato, 18 luglio 2009
A seguito dell'accordo sui turni sottoscritto in Emilia Romagna, come è tradizione nelle trattative in questa Regione, FILT-FIT-UIL-UGL hanno derogato quanto da loro stessi sottoscritto nell'accordo del 15 maggio a livello nazionale.
I servizi ad agente solo, infatti, potranno essere effettuati anche dalle 4 alle 5, sforando la fascia 5-24 individuata, appunto, nell'accordo del 15 maggio.
La CUB Trasporti Em.Rom. (settore Macchina), che è sempre stata contraria all'agente solo, esprime la propria totale contrarietà anche ai contenuti di questo ennesimo accordo "a perdere".
La "complicità" con il datore di lavoro scelta dai Confederali+UGL, grazie alla quale saranno eliminati almeno 20.000 posti di lavoro in un arco di tempo di 10 anni (attraverso il Fondo di accompagnamento e la cessione di rami di impresa) continua a produrre altri danni.
Visto questo precedente, guardiamo con preoccupazione alle "novità" che potrebbero scaturire dai tavoli di trattativa sul rinnovo del contratto.
Si stigmatizza, infine, il fatto che la trattativa sui turni è stata conclusa dalle sole segreterie regionali, e senza la presenza di tutta la RSU 63, dopo che i delegati eletti dai lavoratori avevano con pazienza lavorato in commissione per apportare un contributo migliorativo alla qualità dei turni.
Questo comportamento consolida la linea di tendenza degli ultimi anni che vede sempre più ridimensionati gli spazi dei delegati a tutto vantaggio delle Segreterie dei sindacati firmatari.
Esprimiamo, pertanto, la nostra solidarietà con i delegati esclusi dal confronto e auspichiamo che la Segreteria Regionale OrSA, che è stata emarginata dal tavolo ufficiale, continui con incisività l'azione di contrasto all'agente solo intrapresa a partire dallo sciopero dell'11 luglio.
CUB Trasporti Em Rom Sett. Macchina