Actv, i sindacati compatti contro Panettoni
8 settembre 2009 - Il Gazzettino
Actv, i sindacati compatti contro Panettoni:
«Scarica su di noi le responsabilità della dirigenza»
Venezia - I sindacati fanno quadrato contro le ultime dichiarazioni del presidente di Actv, Marcello Panettoni. Quest’ultimo, insomma, per una volta sarebbe riuscito a mettere insieme rappresentanze sindacali che difficilmente riescono a compattarsi in un fronte unico.
«Con riferimento all’articolo apparso sul Gazzettino di Venezia il 5 settembre - affermano i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl - queste Organizzazioni Sindacali devono, non senza rammarico, constatare che, ancora una volta, il Presidente tenti di scaricare ogni responsabilità sui preposti al comando e sui dipendenti. Riteniamo - proseguono - che il presidente dovrebbe invece rispondere, sempre che ne sia a conoscenza, sul perché per la bigliettazione si scelga un sistema ultramoderno mentre invece le strutture ed i mezzi restano quelle di 50 anni fa, con gli stessi problemi di sempre e nel frattempo gli utenti trasportati continuano ad aumentare in maniera esponenziale».
E qui una serie di "appunti" operativi sugli sviluppi futuri del servizio.
«Nel 2010 - aggiungono - per esempio, gli approdi singoli non sono ancora provvisti di ingressi differenziati per senso di marcia, non sono dotati di aria condizionata né di controlli automatizzati per le entrate e le uscite, mentre i pontonieri sono quasi del tutto spariti».
Sdegno e disappunto arriva anche da Cub Trasporti.
«Inaccettabili sono proprio le dichiarazioni del presidente e non certo i comportamenti dei lavoratori che, a causa dell'incapacità e non volontà della dirigenza di organizzare i turni di servizio con tempi di percorrenza adeguati, rischiando del proprio, sono costretti a non rispettare i limiti di velocità imposti dai regolamenti, per garantire un minimo di regolarità al servizio».