Aeroporto, Cgil in Procura contro Enac

15 dicembre 2007 - La Nuova Venezia

 

Presentata la lista di lavoratori che passeranno da Sav ad Aviapartner

 

 

 

 

 

TESSERA - 16 voli in arrivo o partenza cancellati e 4 dirottati a Treviso o Verona. Un’altra giornata di disagi ieri in aeroporto, per lo sciopero del personale degli handling Sav e Gh, indetto dai Cub Trasporti. Allo sciopero non hanno aderito i sindacati confederali che - ad eccezione della Cgil che ha abbandonato la trattativa e annunciato un esposto contro Enac -, hanno avviato la trattativa sulle liste di lavoratori che passeranno dalla Sav ad Aviapartner.

Mentre ieri i Cub Trasporti hanno raccolto più adesioni dei suoi iscritti, si spacca il fronte dei sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl.

La Filt-Cgil ha abbandonato l’incontro all’Enac per il passaggio dalla Sav ad Aviapartner del contratto per i servizi di terra ai vettori di Lufthansa-Swiss e Alitalia. Secondo la Cgil, prima di esaminare la lista con numeri e nomi di dipendenti di Sav che Aviapartner è intenzionata ad riassumere, «bisogna attendere la conclusione della verifica dei requisiti minimi che ogni società che opera nei servizi di terra deve avere per garantire il rispetto della Carta dei Servizi che tutela i diritti dei passeggeri». La Cgil accusa quindi l’Enac (l’ente statale di controllo aeroportuale) di non aver preteso - come previsto dal verbale sottoscritto all’assessorato provinciale al Lavoro - i nuovi contratti tra Aviapartner e Lufthansa «per verificare la congruità con la Carta dei Servi». Per questo la Filt-Cgil ha abbandonato l’incontro e annunciato un esposto alla Procura della Repubblica di Venezia per «l’omissione in atti d’ufficio» del direttore dell’Enac, Valerio Bonato, che «non intende verificare se le società di handling che operano in aeroporto hanno i requisiti essenziali, previsti dalla legge, per operare. Se lo facesse scoprirebbe, per esempio, che nessuna delle tra società di handling che operano al Marco Polo rispetta il rapporto tra capitale sociale e fatturato previsto, tassativamente, dalla legge. Tale rapporto che non dovrebbe essere minore di 1 a 4, in realtà è di 1 a 13, quindi totalmente fuori legge». I sindacati di categoria di Cisl, Uil e Ugl, invece, non hanno abbandonato l’incontro all’Enac e hanno ricevuto una lista con 85 nomi di lavoratori (dei 140 per i quali è stata avviata e poi sospesa la procedura di messa in mobilità) che dovrebbero passare da Sav ad Aviapartenr per il passaggio di contratto della Lufthansa.

Manca, però, la lista di quelli che passeranno ad Aviapartner che, oltre alla Lufthansa, ha acquisito il contratto con Alitalia. Il timore dei sindacati è che Aviapartner alla fine non riassuma tutti i 140 «esuberi» annunciati da Sav con una procedura di licenziamento che ha sospeso ma può sempre riattivare. Un chiarimento ci sarà, forse, il 18 dicembre, data in cui è previsto una nuova riunione del «tavolo delle regole», con Save ed Enac, in Provincia.