Al fuoco al fuoco!

Nazionale -

Negli ultimi giorni si sta consumando nella rabbia generale, basata sulla falsa informazione messa in atto da alcuni sindacati, un “fuggi, fuggi” generale all’insegna della ricerca del miglior garante per la tutela di una categoria che si sente defraudata e ingiustamente colpita dal punto di vista economico. E' necessario però rispondere ad affermazioni false che stanno circolando e per questo entreremo nel merito di spiegazioni tecniche con uno speciale comunicato. USB è sempre stata coerente nel comportamento e nelle scelte rispetto a quanto dichiarato ai lavoratori. Quindi cerchiamo di mettere in ordine un po' le idee e rispondere alle vostre domande. Innanzi tutto la questione politica di fondo a questa vertenza.

Una premessa doverosa:

Gira la favola secondo cui USB avrebbe firmato per mantenere i diritti sindacali. USB sta facendo un percorso cristallino perché la sentenza della Corte Costituzionale garantisce ampiamente il nostro diritto alla rappresentanza che prescinde da qualsiasi firma purché si partecipi alle trattative. USB ha denunciato le confederazioni e confindustria e attende l'esito del ricorso impostato alla magistratura. La firma del contratto ci consente di garantire i colleghi che sono attualmente individuati come esuberi.


Punto 1 "Esuberi zero!"


Esuberi zero per noi non é solo uno slogan usato per raccogliere deleghe per poi firmare tutto il contrario, e dichiarare che si è fatto il possibile. Per USB è un impegno ancora in atto che porteremo al Ministero del Lavoro. Il 23 luglio USB è stata convocata per l'apertura della procedura per i licenziamenti collettivi ex 223/91 previsti negli accordi firmati il 12 luglio da Cisl Uil Ugl Avia Anpav Anpac. In quella sede ripeteremo tutte le cose che abbiamo affermato durante la trattativa affinché si possano evitare i licenziamenti e faremo proposte per tenere tutti dentro. Chiederemo l'estensione del fondo del trasporto aereo che porterebbe a 4 anni totali la copertura invece che 2 e l'allargamento delle quantità di SOD (per altri 162) ora prevista per 250 persone.


Ciò detto, vedremo come si comporteranno i sindacati, firmatari dell'accordo quadro, ossia dei licenziamenti di 162 AA/VV (molti di questi sono in azienda da più di 10 anni e tanto giovani non sono). E qui nasce spontanea una domanda. Quali altre promesse saranno fatte ai colleghi che nella disperazione stanno per perdere il posto di lavoro?


USB rilancia, non teme di rimettere in discussione costo del lavoro e contratti ma se vogliamo fare un ragionamento serio, si devono ritirare le firme da tutti gli accordi a partire da quello che sancisce esuberi, che sono il punto centrale della vertenza!

Punto 2 “costo del lavoro – la 13° mensilità”


Dobbiamo parlare ora della cosa che è stata di più utilizzata contro questa organizzazione con argomenti falsi. La premessa è che CISL UIL UGL AVIA ANPAV ANPAC hanno firmato l'accordo quadro all'interno del quale c'è il riferimento al costo del lavoro (vedi lettera h). Hanno inoltre partecipato al confronto e alla stesura dell'accordo sul contributo di solidarietà (vale per UIL) e le quantità economiche attribuite per categorie durante la trattativa, sono state valutate da TUTTI i sindacati. Alcune modifiche di questi schemi e in particolare l'introduzione della 13° mensilità come forma di trattenuta, sono state proposte persino da chi alla fine non ha firmato la parte del costo del lavoro. Dopo la firma di CGIL e CISL sebbene i verbali non fossero più modificabili abbiamo ottenuto diversi cambiamenti che alla fine ridurranno in modo anche consistente l'ammontare del taglio sul costo del lavoro. Abbiamo sollevato il tema della maggior equità sulla 13° dei redditi più bassi.


Le tabelle che sono circolate in questi giorni omettono dati fondamentali per capire l'equità del sacrificio. Il valore del contributo, in percentuale, è stato attribuito in base al reddito diviso per categorie. La 13esima che è stata letta come una discriminazione, in realtà è uno degli strumenti possibili. Si è trattato di una quantità sul reddito. Questa somma poteva essere data in vari modi. Se si fosse eliminata la 13°, inevitabilmente si sarebbe alzato l'importo del contributo mensile in quanto il saldo per categoria doveva essere invariato. Oltre a questo basta dire che la differenza retributiva maturata dal PNC in questi cinque anni dal 2009 al 2014 è di 9 punti percentuali in più rispetto al personale di terra e cioè ben oltre l'intero valore del rinnovo contrattuale di terra 2015-2017. Insomma si è argomentato con fandonie e con falsità nella completa malafede.


Punto 3 “ Calcolo del contributo per scaglioni”


Chiariamo a tutti come si calcola il contributo mensile.


COME SI CALCOLA L'ALIQUOTA

Si calcola il reddito annuo lordo sommando l'importo lordo delle buste paga del 2014, il quale serve solo per calcolare l'aliquota. Il contributo solidaristico sarà a percentuale e progressivo e diviso per scaglioni di reddito. Da 0 a 20.000 euro è prevista un'esenzione, da 20.000 a 30.000 il 4%, da 30.000 a 40.000 8%, da 40.000 a 45.000 10% etc secondo la tabella nell'accordo. Si applicherà una media ponderata tra queste percentuali. Ad esempio per calcolare l'aliquota su un reddito di 45.000 euro dobbiamo calcolare da zero a 30.000 il 4% corrispondente a 1.200 euro, da 30.000 a 40.000 l'8% che corrisponde a 800 euro e da 40.000 a 45.000 il 10% che corrisponde a 500 euro. La somma è uguale a 2.500 euro che corrisponde a circa il 5.55% del reddito complessivo annuo lordo. Questa è l'aliquota.


IL CONTRIBUTO

L'aliquota così trovata verrà applicata ad ogni singolo stipendio da luglio a dicembre per calcolare il contributo mensile. I conti fatti sono solo un esempio però rendono l'idea di un provvedimento completamente diverso da come è stato rappresentato.


DECONTRIBUZIONE

La decontribuzione fiscale sulle indennità di volo è stata data come sostegno dallo Stato ed è legata alla condizione di crisi dell'azienda. Per l'anno 2014 nel secondo semestre sarà trattenuta senza gravare sul lavoratore. Mentre negli anni del 2015 e 2016 è previsto come categoria, che se ne possa beneficiare recuperando, in busta paga, un importo complessivo di circa 2.7 mln di euro per il primo anno e di circa 3 mln per il secondo anno.


Punto 4 “firma del contratto integrativo”


Il contratto integrativo è praticamente il vecchio contratto CAI. Tutte le obiezioni cadono nel momento in cui vengono confrontati i testi del vecchio contratto Cai con il compendio del CCNL E l'integrativo.

Faremo le assemblee per gli AA/VV in tutte le basi

Catania mercoledì 23 luglio alle 10.30 aeroporto Fontanarossa

Milano giovedì 24 luglio saletta sindacale

zona partenze di Linate alle ore 10.30

Roma giovedì 31 luglio sala mensa ore 15.00

 

Questa categoria si sta flagellando sulle menzogne e sulla falsità. I calcoli che stanno girando sono omissivi e la realtà è quella di un'imposizione pesante ma compatibile con la propria condizione e retribuzione e si tratta di dati acquisiti da TUTTE le OO/SS tesi alla sussistenza, alla continuità aziendale e al traghettamento alla nuova compagnia. Non c'è ALTRO da dire ciascuno si assumerà la responsabilità di far circolare dati falsi e calcoli senza senso.

 

RRSSAA AA/VV Gruppo Alitalia

USB Lavoro Privato

Fiumicino, 22 luglio 2014