Alitalia, USB al governo: l’emergenza coronavirus peggiora la crisi, stop al bando e alla svendita

Roma Fiumicino -

Molti quotidiani stanno confermando la pubblicazione del bando di vendita di Alitalia, alla quale starebbero procedendo gli advisor Rothschild e lo studio Gop, da parte del commissario Leogrande. Come anticipato mercoledì 26 dal Messaggero, oltre alla cessione in blocco si prevede anche la possibilità di uno “spezzatino” degli asset, cioè la cessione ripartita dei rami d’azienda Handling, Manutenzione, Aviation.

 

La scorsa settimana avevamo appreso direttamente dal commissario straordinario del Gruppo Alitalia, della volontà di procedere all’apertura del mercato in vista della conclusione della procedura fissata il 31 maggio 2020. Tuttavia oggi non si può non considerare il mutato scenario generale, legato all’esplosione dell’emergenza sanitaria da coronavirus che sta mettendo in grande difficoltà tutto il settore del turismo e dei trasporti italiani. 

 

Per questo USB, che a fronte delle conclamate crisi dei vettori Alitalia ed Airitaly nei giorni scorsi aveva presentato al governo un documento in cui si domandava l’immediato intervento dello Stato, ha chiesto al commissario Leogrande e al governo una moratoria del bando di cessione di Alitalia proprio perché si tradurrà in una riduzione del valore dell’azienda.

 

Al ministro De Micheli, che nella discussione per la crisi di Airitaly aveva già preso atto della situazione critica del settore, chiediamo di accelerare ogni iniziativa per promuovere tavoli tematici di confronto per il riavvio immediato dell’industria dei trasporti e del turismo.

 

Unione Sindacale di Base – Lavoro Privato – Trasporto Aereo