ALITALIA:CONTRO PRECARIETÀ,A FIUMICINO ASSEMBLEA AZ AIRPORT

(ANSA) - FIUMICINO (ROMA), 14 DIC -

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Basta precarietà. No all'apprendistato». Con questi slogan, poco dopo le 14 nell'aeroporto di Fiumicino, all'esterno del terminal A, lato partenze, è cominciata l'assemblea del personale AZ Airport (uno dei quattro gestori dei servizi di terra aeroportuali) che ha aderito allo sciopero di quattro ore (dalle 14 alle 18) indetto per oggi dalla Cub (Confederazione unitaria di base) Trasporti. «Prosegue la battaglia per l'assunzione di tutti i precari - è scritto su un volantino della Cub Trasporti distribuito tra i lavoratori in assemblea, circa un centinaio tra impiegati e operai precari. La nostra organizzazione sindacale ha espressamente chiesto alla Presidenza del Consiglio l'assunzione di tutti i precari in AZ Airport e al Call Center, motivando la richiesta con documenti attestanti che tutti i giorni lavorano almeno mille precari (bassa stagione) nei settori operativi, senza i quali tutte le attività si fermerebbero - si legge nel documento della Cub Trasporti - Ci sono le condizioni per assumere tutti, subito». «Questa politica condotta dall'Alitalia è a dir poco vergognosa - sostiene Fabio Frati, rappresentante sindacale della Cub Trasporti di Fiumicino - stanno rubando il futuro di tutte queste persone che, oltre a lavorare perennemente, ma in condizioni di precarietà, stanno vivendo un calvario. Il progetto di privatizzazione e svendita di Alitalia concordato dal Governo insieme a tutte le altre organizzazioni sindacali ormai è in dirittura d'arrivo - prosegue Fabio Frati - l'ex compagnia di bandiera sarà ceduta al migliore offerente, e il paese perderà il controllo di un settore strategico, senza contare che altre migliaia di lavoratori saranno espulsi dall'azienda. Dobbiamo continuare, invece - conclude il sindacalista - a difendere il contratto da futuri e già annunciati attacchi».