Ancora un ferroviere investito da un treno!
Malgrado le nuove stringenti normative di RFI derivate dal decreto ANSF per la sicurezza dell'esercizio ferroviario, ancora un ferroviere investito dal treno!
C'era da aspettarselo: troppe le pressioni (più o meno esplicite) che arrivano dalla catena di comando aziendale per indurre i ferrovieri a derogare sulla normativa per la sicurezza, vista come un inutile complicazione delle attività stesse.
Se ancora fosse necessario, dopo i troppi colleghi persi sul lavoro per l'inefficacia dei sistemi di protezione cantieri, torno a ribadire la necessità che si rispettino alla lettera le attuali normative per la sicurezza (blocco della circolazione) e a questo fine che per le attività da svolgere quotidianamente siano prodotti, da parte dei responsabili di Zone e Tronchi gli Ordini di Lavoro con la previsione delle modalità di protezione da attuare e degli incaricati a questa mansione, e da parte dei ferrovieri i documenti (M40 e/o moduli per la protezione ex art. 16 IPC) che comprovano l'effettiva adozione delle misure prescritte per le attività svolte.
A ognuno le sue responsabilità: oggi più che mai questo precetto civile risulterà utile alla necessaria resistenza dei ferrovieri contro i tentativi di cancellazione dei loro diritti, delle loro tutele, e a difesa della propria sicurezza.
Coordinamento Regionale USB Ferrovie Roma/Lazio