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ARTICOLI DI Rassegna STAMPA 27 Novembre 2008

21 novembre 2008 - Dire

Lavoratori Atc irrompono in Comune, polizia e tensione
A Bologna quasi rissa in aula tra Monteventi (Prc) e Carella (Fi)

BOLOGNA- Uno sciopero riuscito, con quasi il 98% di adesioni, e il centro storico bloccato. Ma anche una mattinata difficile in Comune, coi lavoratori Atc che hanno fatto irruzione in aula durante il question time del consiglio comunale. Il seguito è stato inevitabilmente convulso: il parapiglia con i vigili, l'arrivo della polizia a Palazzo d'Accursio, la lite a distanza con Sergio Cofferati. Ma soprattutto la rissa fisica sfiorata tra l'indipendente Prc Valerio Monteventi e il capogruppo di Forza Italia Daniele Carella, divisi più del solito sulle ragioni dei lavoratori e sulla loro scelta di venire in Comune. Dai banchi del centrodestra è partito un "basta coi comunisti" (di Patrizio Gattuso, Pdl), rincarato da un "siete in via d'estinzione" (di Lorenzo Tomassini, sempre Pdl) che ha fatto scattare Monteventi fuori dai banchi. Carella è uscito dal suo e lo ha affrontato, sembra con intenzioni da paciere. Provvidenziale ad evitare il peggio il vicepresidente dell'aula Paolo Foschini (Fi), che si è frapposto tra i due coadiuvato da Emilio Lonardo (Pd) e Guanluca Galletti (Udc). Non senza qualche difficoltà: la gazzarra ha tardato a lungo a spegnersi. Monteventi assicurava: "Sono tranquillo, sono tranquillo". Poi però è tornato alla carica gridando "Fascisti del c..." verso i banchi del centrodestra. E Carella, di rimando: "Le minacce fisiche non me le fai". Tutto si è calmato quando il presidente della commissione, Gianguido Naldi (Sd), ha minacciato di interrompere la commissione.La mattinata era cominciata come da prammatica col blocco delle vie d'accesso al centro storico di un migliaio scarso di lavoratori Atc, in lotta per il rinnovo del contratto integrativo. "Siamo pronti ad ogni lotta, il contratto non si tocca", "Zamboni e Venturi, il gatto e la volpe" scandivano in corteo lungo via Indipendenza i militanti delle sette sigle sindacali (Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Sdl, Faisal Cisal, Rdb) dell'azienda pubblica dei trasporti. Poi la scelta di andare in Comune. L'interruzione della seduta di commissione con gli osti del Pratello e il sindaco. L'arrivo nell'aula del consiglio comunale che ha fatto salire allo zenith la tensione e fatto letteralmente infuriare Sergio Cofferati. "Dovete rispettare i luoghi e le persone. Fuori di qui". Immediata l'accusa dei sindacati, in testa Rdb: "chiamano la polizia e non ricevono i lavoratori in sciopero". Pronta replica del delegato del sindaco alle relazioni sindacali Valerio Montalto: "Cofferati era impegnato in commissione, Zamboni è all'estero. Sono pronto a riceverli da ieri". Poi lo stesso Cofferati, a fine mattinata, ha dato il fischio finale alla diatriba. "Vi ricevo, un rappresentante per ogni sigla".

ATC BOLOGNA. CC, PM E DIGOS BLINDANO PALAZZO D'ACCURSIO
LONARDO (PD) CONTRO "ESTREMA SINISTRA"- RDB: GRAVE PS IN COMUNE

(DIRE) Bologna, 21 nov. - E' un Palazzo d'Accursio blindato quello che ospita la trattativa tra il sindaco di Bologna, Sergio Cofferati, e i sindacati dei dipendenti di Atc. Subito dopo l'irruzione in Consiglio comunale dei manifestanti, le forze dell'ordine sono intervenute a presidiare ogni accesso. A Palazzo sono cosi' schierati carabinieri, polizia municipale e Digos. La sala d'Ercole e' occupata interamente dai lavoratori Atc, ma la porta di ingresso al Consiglio comunale, dopo l'irruzione dei manifestanti, e' stata chiusa. Chiuse e presidiate anche la porta dell'anticamera e quella di ingresso alla Manica lunga. Persino gli invitati a un matrimonio che si stava celebrando in mattinata in sala Rossa, spaventati, sono stati fatti uscire dalla scala che di solito utilizza il sindaco. Nel frattempo il Pd interviene sull'irruzione dei lavoratori Atc in Consiglio comunale e ricalca la linea gia' espressa da Cofferati. "Questo Consiglio comunale- afferma Emilio Lonardo, consigliere e membro dell'esecutivo dei democratici di Bologna- non puo' essere interrotto ogni volta che qualcuno vuole e non puo' essere oggetto di provocazioni gratuite e organizzate. L'estrema sinistra- punta il dito Lonardo- sta scientamente provocando un aumento della tensione politica e sociale, che puo' produrre danni gravissimi alla citta'". Il riferimento e' alla rissa avvenuta questa mattina in Consiglio che ha visto scontrarsi Valerio Monteventi, indipendente del Prc, con il capogruppo di Forza Italia Daniela Carella. La situazione a Palazzo ora e' comunque tranquilla. Se i democratici puntano il dito contro "l'estrema sinistra" il sindacato Rdb attacca Cofferati, Zamboni e la scelta di chiamare la polizia a palazzo. In un comunicato il segretario Massimo Betti definisce "Gravissima la situazione determinata dall'assessore Zamboni e dal sindaco Cofferati che hanno deciso di utilizzare pesantemente la polizia per cercare di impedire ai lavoratori Atc di entrare a Palazzo d'Accursio, casa loro come di tutti i cittadini. E' questa la risposta di una giunta che si prepara ad operare tagli ai servizi e che manda la polizia invece di ricevere i lavoratori in lotta".

ATC BOLOGNA. CONTRATTO, CENTRO STORICO IN TILT PER SCIOPERO
"SUTTI, FUORI LA 'PILLA'"- ZAMBONI-VENTURI? "IL GATTO E LA VOLPE"

(DIRE) Bologna, 21 nov. - "Siamo pronti ad ogni lotta, il contratto non si tocca", e' uno degli slogan scanditi dagli oltre 800 lavoratori dell'Atc di Bologna che stanno sfilando in corteo lungo via Indipendenza in occasione dello sciopero di oggi, convocato dalle sette sigle sindacali (Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Sdl, Faisal Cisal, Rdb) per il mancato rinnovo del contratto aziendale. In testa al lungo serpentone svettano le gigantografie dell'assessore comunale alla Mobilita', Maurizio Zamboni (ribattezzato "il gatto"), del vice presidente della Provincia, Giacomo Venturi ("la volpe") e del presidente di Atc Francesco Sutti ("tira fuori la pilla"). E' difficile la circolazione nel centro cittadino, via Indipendenza e' chiusa al traffico, per il passaggio del corteo. I lavoratori si sono mossi dai tre depositi per ricongiungersi e sfilare in direzione di piazza Nettuno. I sindacati calcolano un'adesione altissima allo sciopero. "Hanno superato il 98% dei lavoratori" fa sapere il segretario della Filt-Cgil Maurizio Lunghi. "Stiamo scaldando i motori-avverte- perche' se l'azienda non ci convoca faremo altre iniziative in corrispondenza del Motor Show. Mi auguro pero' che gli enti proprietari riaprano il tavolo". Al centro della mobilitazione il mancato rinnovo del contratto aziendale, scaduto alla fine del 2007, il taglio del premio di 560 euro all'anno previsto da un accordo del 2004 messo in discussione da Comune e Provincia (l'Atc perderebbe un contributo di 1,5 milione di euro) e lo scorporo della gestione della sosta previsto dal progetto di fusione con Acft Ferrara. "Abbiamo chiesto un incontro e speriamo di essere convocati in Comune, ormai la tensione e' forte tra i lavoratori", spiega Gianluca Nieri segretario regionale della Uil Trasporti. Una manifestazione cosi' non c'e' mai stata nella storia di Atc- commenta Giuseppe D'Ambrosio segretario di Sdl- il problema non e' solo il contratto aziendale, ma c'e' anche la minaccia da parte del presidente Sutti di portarci via dal prossimo anno i 560 euro previsti dall'accordo del 2004". D'Ambrosio sottolinea che i lavoratori di Atc "non chiedono aumenti salariali, ma di mantenere cio' che abbiamo: i bolognesi che oggi sono rimasti a piedi lo devono sapere". Per Claudia Stefanelli della Fit-Cisl "questa manifestazione sta ad indicare a che livello e' arrivato il malcontento". E', aggiunge, "indecente che per il rinnovo dell'integrativo si debba arrivare a tanto in un'azienda con il bilancio in utile".

ATC BOLOGNA.COFFERATI: FERRARA E CONTRATTO, PARLERÒ A SUTTI
"MA I SINDACATI AVEVANO INFORMAZIONI CHE NON CORRISPONDONO"

(DIRE) Bologna, 21 nov. - Sergio Cofferati entra nel match tra Atc e i lavoratori. Nel corso dell'incontro che il sindaco di Bologna ha avuto questa mattina, in un Palazzo D'Accursio blindato, con i sindacati dell'azienda di trasporto pubblico, Cofferati si e' impegnato a far pressione sul presidente di Atc, Francesco Sutti, sia sulla questione della fusione con Ferrara sia sul rinnovo del contratto integrativo. "Li ho tranquillizzati- afferma il sindaco lasciando Palazzo D'Accursio, dopo un'ora circa di riunione- avevano informazioni che non corrispondevano ne' alle nostre intenzioni ne' ai vincoli di legge". Con la fusione tra Atc e Acft, sostiene Cofferati, "stiamo costruendo un'azienda piu' grande, auspicabilmente anche con altri territori". Per quanto riguarda i lavoratori, poi, "non ci sono problemi- afferma ancora il sindaco- le loro condizioni non cambieranno". Anche se qualche posto di lavoro, lascia intendere il Cinese, verra' tagliato. "Il livello di occupazione sara' il risultato della fusione tra le due aziende- spiega Cofferati- in qualche ambito bisognera' semplificare o risolvere sovrapposizioni. Ma il numero delle persone coinvolte sara' molto basso, situazioni risolvibili con gli strumenti ordinari". Dal canto loro, i sindacati sperano che le informazioni che chiedono da mesi sul progetto dello scorporo dell'attivita' di controllo della sosta arrivino prima del 28 novembre. Per quel giorno e' gia' stato convocato un nuovo incontro tra l'azienda e i sindacati. Cofferati si e' poi reso disponibile, riferisce ancora Maurizio Lunghi, segretario della Filt-Cgil, a parlare con il presidente di Atc anche del rinnovo del contratto, per capire "quali risorse sono sul tavolo per il rinnovo dell'integrativo e riaprire cosi' la trattativa". All'incontro hanno partecipato Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Cisal, Rdb-Cub e Sdl. Con i rappresentanti dei lavoratori, Cofferati e' poi tornato sull'irruzione in Consiglio comunale. "Diciamo che non ha apprezzato- riferisce Gianni Cremonini delle Rdb, uno dei contestatori piu' 'attivi' in aula al momento dell'invasione dei manifestanti- ma se la trattativa con l'azienda prosegue come finora, dovra' apprezzare. Noi non vogliamo certo usare questi metodi tutte le volte, ma non si puo' andare avanti cosi'".

AEROPORTO BOLOGNA. MARTEDI' SCIOPERO RDB, SERVIZI A RISCHIO

(DIRE) Bologna, 21 nov. - Martedi' 25 novembre, a causa di uno sciopero locale di 24 ore proclamato da RdB-CUB per i lavoratori di Sab, Marconi Handling, Bas, Giacchieri e Koop Service, tra l'altro in concomitanza con lo sciopero nazionale di piloti ed assistenti di volo di alcune compagnie aeree, i servizi aeroportuali potrebbero non essere garantiti. Lo comunica una nota del "Marconi" di Bologna. Per informazioni sui voli, e' possibile telefonare al numero 051-6479615, oppure consultare il sito dell'Aeroporto, all'indirizzo www.bologna-airport.it, nella pagina relativa ai voli in tempo reale. Per ulteriori informazioni sugli scioperi e' possibile consultare il sito della Commissione di Garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero, all'indirizzo www.commissionegaranziasciopero.it

21 novembre 2008 - Adnkronos

BOLOGNA: COFFERATI, LAVORATORI ATC AVRANNO TUTTE INFORMAZIONI
CON FUSIONE STESSE CONDIZIONI SALARIALI E NORMATIVE DI ADESSO

Bologna, 21 nov. - (Adnkronos) - «L'Acft di Ferrara sarà incorporata in Atc, quindi non c'è problema. Per i lavoratori ci saranno le stesse condizioni salariali e normative di asesso». È quanto assicura il sindaco di Bologna Sergio Cofferati al termine dell'incontro (durato circa un'ora) avuto oggi con la delegazione delle 7 sigle sindacali (Cgil, Cisl, Uil, Rdb-Cub, Fisa -Cisal, Ugl, Sdl) che insieme ai lavoratori hanno manifestato a Palazzo D'Accursio contro la fusione tra Atc e Acft e per il rinnovo del contratto. «Quanto all'occupazione complessiva - aggiunge Cofferati - sarà il prodotto della fusione e se si dovessero verificare sovrapposizioni o necessità di semplificazione queste saranno risolte con gli strumenti ordinari. Ad ogni modo il numero delle persone coinvolte sarà molto basso». Rispetto alla richiesta di informazioni avanzata dai lavoratori che hanno protestato più volte, anche con blitz in aula di consiglio, lamentando di essere stati lasciati senza chiarimenti sul proprio futuro e sull'intera operazione, Cofferati sostiene «ho colmato un vuoto di informazione. Avevano informazioni non corrispondenti nè alle nostre intenzioni nè ai vincoli di legge entro cui lavoriamo per costruire un'azienda più grande», promettendo «avranno i documenti che chiedono». Per parte loro, i sindacati dei lavoratori attendono ora le carte e di essere convocati dall'assessorato comunale competente e dall'Atc, per discutere rispettivamente, della fusione e del nuovo contratto.

AEROPORTI: BOLOGNA, SCIOPERO AL 'MARCONI' MARTEDÌ

Bologna, 21 nov. - (Adnkronos) - Sciopero locale di 24 ore martedì proclamato da da Rdb-Cub per i lavoratori di Sab, Marconi Handling, Bas, Giacchieri e Koop Service dell'aeroporto 'Guglielmo Marconì di Bologna, in concomitanza con lo sciopero nazionale di piloti ed assistenti di volo di alcune compagnie aeree. Ne dà notizia lo scalo bolognese, chiarendo che i servizi aeroportuali potrebbero non essere garantiti. Per informazioni sui voli, è possibile telefonare al numero 051-6479615, oppure consultare il sito dell'Aeroporto, all'indirizzo www.bologna-airport.it, nella pagina relativa ai voli in tempo reale. Per ulteriori informazioni sugli scioperi è possibile consultare il sito della Commissione di Garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero, all'indirizzo www.commissionegaranziasciopero.it.

 

21 novembre 2008 - Romagna Oggi

Bologna: sciopero dipedenti Atc, ''adesione oltre il 98%''

BOLOGNA - Sono oltre 800 i dipendenti dell'Atc di Bologna che hanno sfilato venerdì lungo via Indipendenza in direzione di piazza Nettuno in occasione dello sciopero convocato dalle sette sigle sindacali (Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Sdl, Faisal Cisal, Rdb) per il mancato rinnovo del contratto aziendale scaduto alla fine del 2007. "Siamo pronto ad ogni lotta, il contratto non si tocca", citava uno degli slogan scanditi dai manifestanti. Secondo il segretario della Filt-Cgil Maurizio Lunghi l'adesione ha superato il 98%. Poi ha minacciato: "se l'azienda non ci convoca faremo altre iniziative in corrispondenza del Motor Show". "Il problema - ha aggiunto Giuseppe D'Ambrosio segretario di Sdl - non è solo il contratto aziendale, ma c'è anche la minaccia da parte del presidente Sutti di portarci via dal prossimo anno i 560 euro previsti dall'accordo del 2004".

Bologna: disagi in vista all'aeroporto 'Marconi'

BOLOGNA - Disagi in vista all'aeroporto ‘Marconi'. Martedì 25 novembre RdB-Cub per i lavoratori di Sab, Marconi Handling, Bas, Giacchieri e Koop Service ha proclamato uno sciopero di 24 ore. La direzione dell'Aeroporto ha reso noto che cercherà di ridurre al minimo i disagi per lo sciopero che cadrà "in concomitanza con quello nazionale di piloti ed assistenti di volo di alcune compagnie aeree".
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21 novembre 2008 - La Nuova Ferrara

ALL’ACFT Sciopero bus

Ferrara - Oggi scioperano gli addetti dell’Acft che aderiscono a Cub Trasporti. Sono garantiti i servizi per i pendolari (6-9 e 17-20). Lo sciopero è indetto per chiedere chiarezza sulla fuzione tra Acft e Atc.

 

21 novembre 2008 - Guida Viaggi

Disagi per scioperi il 25 novembre all'aeroporto Marconi
Un'agitazione locale si aggiunge a quella nazionale di piloti ed assistenti di volo di alcune compagnie

L’Aeroporto di Bologna informa che martedì 25 novembre, a causa di uno sciopero locale di 24 ore proclamato da RdB-CUB per i lavoratori di Sab, Marconi Handling, Bas, Giacchieri e Koop Service, tra l’altro in concomitanza con lo sciopero nazionale di piloti ed assistenti di volo di alcune compagnie aeree, i servizi aeroportuali potrebbero non essere garantiti.
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«Il disavanzo previsto ad oggi per il 2009 - secondo la presidente Draghetti - è stimato in 17 milioni di euro, che sarebbe più del 10% dell'intera spesa corrente».

Meno dirigenti
Dei 17 milioni da tagliare, 4 milioni riguarderanno spese di personale. Ecco gli interventi: riduzione delle assunzioni a tempo determinato, dei dirigenti e delle assunzioni.