Assistenti di Volo Alitalia: Il Capodanno delle ferie: un'estate al lavoro senza certezze

L'azienda ci ha comunicato come se nulla fosse, che "allo scader di mezzanotte" del 30 maggio potremmo, forse, avere il tanto agognato piano ferie per il secondo semestre dell’anno

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Lasciamo perdere considerazioni "superflue" che ognuno di noi ha fatto chiedendosi se i nostri dirigenti hanno lo stesso trattamento e se anche loro attendono la fine di maggio per sapere quando avranno le ferie estive. Vorremmo rimarcare il vuoto cosmico che ha accompagnato la notizia da parte delle varie sigle sindacali e associazioni professionali. Eppure, ai tavoli si incontrano quasi ogni giorno a dispetto delle procedure di raffreddamento (a proposito a che le fanno a fare?).

E' DATO SAPERE QUALI SOLUZIONI SONO PORTATE PER I PROBLEMI DELLA CATEGORIA?

Quando hanno tempo, i nostri sindacalisti sempre “presenti sul pezzo”, mandano notizie frammentarie sui vari forum di categoria. Di quest'ultimo "ceffone" dato ai lavoratori, nessuno parla, nessuno s'indigna.NESSUNO TRANNE I LAVORATORI.

Si sa che ormai per i solerti "manovratori dell'ombra" siamo diventati secondari. Come secondarie sono le richieste, legittime, di una qualita' della vita "migliore" per quanto ci chiediamo come 20 giorni di ferie possano in realta' migliorare e ritemprare le vite di lavoratori spinte ormai alla velocità massima tra iper produttività e riposi mangiati. Il nostro contratto prevede un numero di giorni minimo, anche a dispetto di quanto auspica il dgl.185 del 2005 art.4 comma 1 che prevede: “Il personale di volo dell'aviazione civile ha diritto a ferie annuali retribuite di almeno quattro settimane alle condizioni previste dalla normativa vigente o dai contratti collettivi di lavoro applicati”. Le ferie sono garantite dall’art.36 della costituzione che recita: "Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi." SEMPLICE, VERO?

Noi, invece, abbiamo 10 giorni di ferie messi in croce, da richiedere nel periodo estivo che va da giugno a settembre. Spesso ci sono confermate 30 giorni secchi prima del loro inizio.

E’ facile che il solerte ufficio competente sposti la decorrenza delle nostre vacanze anticipandola o posticipandola a piacimento (che importa se le scuole non sono finite o se gli anticipi per le prenotazioni sono stati versati) e nonostante ci sia richiesto di presentare il piano ferie ben 8 mesi prima. Non parliamo nemmeno della frammentazione dei giorni, messi a mazzetti di tre, qua e là nei turni. Quante volte vi è già capitato di dire: “adesso che ci faccio con questi giorni liberi?”

VI SEMBRA UNA COSA NORMALE?

O forse bisogna aspettare di sapere quanti CTD saranno assunti, quanti hanno chiesto la cassa integrazione volontaria per avere una vaga idea degli organici necessari? Siamo nelle mani di chi non dà nessuna certezza, lo sanno bene i cassintegrati che aspettano a casa di poter lavorare a dispetto degli accordi siglati e di quanti hanno chiesto il part time e non né vedono l’ombra. Noi intanto ci prepariamo con torroni e spumanti al "capodanno delle ferie", con tanto di count-down all'avvicinar della mezzanotte.

Fosse mai che QUALCUNO si svegli dal letargo e provveda alle necessità di chi un pò di riposo se lo merita, prima che “facciamo i botti”.

R.S.A AA/VV Alitalia Cai USB Lavoro Privato

Fiumicino, 16 maggio 2011