Argomento:

ATC Bologna. UN ACCORDO SEGRETO CHE RISPEDIAMO AL MITTENTE

SCIOPERO 1 GIUGNO

Bologna -

UIL Trasporti e CUB/RdB trasporti, nonostante il loro livello di rappresentatività, sono state escluse dall’azienda da una trattativa che segretamente è stata condotta solo con le altre 5 sigle sindacali.

Una trattativa che la sera di venerdì 15 maggio, ha prodotto una ipotesi di accordo distante anni luce dalla piattaforma presentata unitariamente non più tardi di 2 mesi fa.

 

Il testo dell’accordo è stato reso noto ai lavoratori solamente ieri sera alle ore 21, e questa mattina alle ore 4 ha avuto inizio un “referendum” con modalità poco trasparenti.

Venendo al merito, sottolineiamo che la piattaforma unitaria prevedeva un aumento del salario accessorio di 1.000 euro , mentre l’accordo prevede 250 euro annui e solo per chi ha una lunga anzianità di servizio e non fa assenze durante l’anno.

Una elemosina data da chi ha dichiarato pubblicamente 1.700.000 euro di attivo di bilancio!

 

Nell’accordo è poi previsto un aumento della prestazione oraria della seconda frazione di turno per gli autisti che con lotte che risalgono agli anni 70/80 era stata ridotta per permettere un recupero psico-fisico e la diminuzione delle inidoneità alla mansione.

Un salto indietro di 25 anni!!!!!

L’accordo prevede ancora che i neo assunti mantengano l’attuale trattamento sfavorevole nei confronti dei loro colleghi con ad esempio soli 70 riposi annui invece che 90.

Ciò nonostante unitariamente si era deciso che il miglioramento delle condizioni dei “giovani”, fosse uno dei punti centrali della vertenza.

 

 

A tutto ciò si è aggiunto uno specifico accordo, definitivamente siglato, che riguarda il trattamento dei lavoratori part-time ai quali in difformità dal contratto nazionale viene applicato un orario spezzato che li porta ad essere a disposizione per un numero di ore doppia rispetto a quelle effettivamente prestate.

Quest’accordo che migliora leggermente tale situazione senza comunque applicare il contratto nazionale è stato siglato per permettere all’azienda di recarsi il prossimo 28 maggio alla direzione provinciale del lavoro, dove è stata convocata dagli stessi lavoratori p.t. che intendono fare ricorso, con in mano un “pezzo di carta pesante”.

Un ruolo questo che come organizzazioni dei lavoratori rifiutiamo per principio!

I costi poi di quest’operazione vengono scaricati nel contratto integrativo, completamente sulle spalle del personale viaggiante.

 

Una forzatura quest’accordo “segreto” che sembra essere pesantemente condizionato dalla campagna elettorale con l’obiettivo di “togliere le castagne dal fuoco” al prossimo sindaco.

 

Per questi motivi abbiamo proclamato un primo sciopero di 4 ore per lunedì 1 giugno! ( 11-15 personale movimento urbano e extra urbano ; operai impiegati e sosta ultime 4 ore del turno )

 

Infine evidenziamo che siamo di fronte ad un comportamento palesemente antisindacale sul quale ci riserviamo di adire alle vie legali.

 

 

UIL Trasporti                    CUB/RdB

 

Gian Luca Neri             Massimo Betti