Autobus, Trieste Trasporti subappalta dieci linee
29 aprile 2008 - Il Piccolo
Partito il bando di gara.
L’azienda: coinvolte solo tratte marginali, la qualità del servizio resterà immutata
di Laura Tonero
Trieste - A breve 10 linee del trasporto pubblico locale non saranno di fatto più gestite dalla Trieste Trasporti. A seguito dell'esternalizzazione di una parte dei percorsi, determinati autobus non saranno più guidati dai conducenti della società di via dei Lavoratori. Le linee interessate a questo cambiamento sono la 13, ovvero la navetta al centro di tante discussioni che da Cattinara traghetta gli utenti fino a Raute, la 33 che collega Campanelle a Largo Barriera, la 35 che compre il tratto da Longera a piazza Oberdan, la 39 barrata che dal Municipio di Aurisina trasporta i cittadini fino a Cattinara, la 49 barrata che unisce Muggia al nosocomio di Cattinara e la linea 73 che partendo dalla stazione di Aurisina, passando per Visogliano, Sistiana e Duino trasporta gli utenti fino a San Giovanni del Timavo. L'esternalizzazione comprenderà anche le linee serali siglate con la lettera A, B, C e D.
La determina della Provincia che ha autorizzato l'esternalizzazione di una parte del servizio (la legge regionale prevede la possibilità di subappalto fino al 20 % del chilometraggio) è datata 3 marzo 2008. Il bando di gara per l'affidamento a terzi della gestione delle dieci linee, prevede il subappalto di servizi marginali e aggiuntivi del trasporto pubblico locale di circa 950mila km: più o meno l'8 % del chilometraggio gestito dalla Trieste Trasporti. Le aziende interessate dovranno far pervenire la loro proposta entro il prossimo 6 maggio.
A rassicurare l'utenza sul fatto che la qualità del servizio resterà garantita, interviene il presidente dell'azienda, Cosimo Paparo: «L'esternalizzazione coinvolge solo linee marginali o aggiuntive con pochi utenti e limitato traffico. Riguardo alla qualità del servizio i cittadini possono stare tranquilli perché il direttore d'esercizio sarà lo stesso: l'ingegner Gerin».
È bene segnalare che non avverranno cambiamenti riguardo i biglietti o abbonamenti: resteranno gli stessi. Come anche i bus: «Le macchine saranno sempre quelle della Trieste Trasporti - precisa Paparo - e anche la responsabilità della manutenzione farà capo a noi». A cambiare dunque saranno solo gli autisti che andranno a coprire i 27 turni gestiti da una ditta esterna.
Ma i sindacati non ci stanno. «Avevamo previsto e anticipato da tempo questa situazione che regalerà agli utenti un minor qualità del servizio» sostiene Willy Puglia delle Rdb che pone l'accento anche sul termine «marginale» utilizzato dall’azienda per descrivere il tipo di linee destinate al subappalto. «Non mi sembrano marginali e comunque un servizio eccellente va riservato a ogni linea - aggiunge Puglia - inoltre, il personale di una ditta esterna, verrà pagato meno, non sarà motivato e fornirà inevitabilmente un servizio più scadente».
Ai sindacati Paparo replica assicurando che non ci saranno contrazioni d'organico e mettendo in evidenza come, dovendo effettuare 27 turni in meno, il personale della Trieste Trasporti riuscirà a lavorare con maggior serenità e minor stress a favore di una qualità superiore del servizio offerto.