Autoferrotranvieri e RD 148 : la risposta torna alle piazze
Centinaia di Lavoratori autoferrotrancvieri hanno oggi manifestato a Roma sotto il Senato mentre si aprivano i lavori per la discussione sulle modifiche al D.L. n. 50 del 24 aprile 2017 (manovra correttiva) attraverso la quale si vuole abolire il Il regio decreto 8 gennaio 1931, n. 148, norma di riferimento per la categoria autoferro.
La piazza ha ottenuto un incontro con il Presidente della Commissione Trasporti del Senato, Altiero Matteoli che, nonostante abbia espresso un parere negativo sulla volontà di abrogare il Reggio Decreto, ha confermato che la manovra arriva in aula decisamente blindata con l'impossibilità di subire un eventuale stralcio dell'emendamento inserito in corso d'opera dalla deputata Stefania Covello (Pd).
Siamo stati sempre consapevoli che il Governo per favorire una più spedita privatizzazione del settore ricorrerà alla fiducia su tutto il “pacchetto” della manovra, così come era scontato che le OO.SS. complici, firmatarie del CCNL, avrebbero scelto di rafforzare l'obiettivo delle privatizzazioni; questo è lo scopo del documento sottoscritto ieri in sede di Ministero dei Trasporti.
Ma l'intera “manovra correttiva” dovrà fare un passo indietro e lo stralcio dell'emendamento dovrà essere fatto !!!
A rendere possibile questo sarà la piazza, la determinazione dei lavoratori Autoferrotranvieri che non abbandoneranno la mobilitazione.
E' indispensabile una grande prova di unità degli autoferrotranvieri tutti che, da sempre, hanno dimostrato grande sensibilità sui temi delle condizioni del lavoro e del servizio, dei diritti e della sicurezza, della dignità e della solidarietà così come per la gestione del patrimonio pubblico.
Nei prossimi giorni si susseguiranno molteplici iniziative di sciopero e mobilitazioni di piazza; un calendario fitto di appuntamenti che vedranno i lavoratori impegnati nelle loro rivendicazioni....inoltre:
26 GIUGNO 2017
4 ORE DI SCIOPERO NAZIONALE
DI TUTTI GLI AUTOFERROTRANVIERI