Autolinee toscane. Non basta chiedere ferie con mesi di anticipo. L’azienda risponde solo il giorno prima. Usb: è un abuso, aperte le procedure di sciopero
Modalità di fruizione e gestione delle richieste ferie nelle sedi “ex atl” in autolinee toscane: una situazione non più tollerabile.
In un contesto aziendale fatto di enormi differenze salariali e normative, non solo tra dipartimenti ma perfino, in taluni aspetti, tra le diverse sedi di uno stesso dipartimento, - differenze che il sindacato dovrà necessariamente assumersi l’onere di colmare, rivendicando il riconoscimento a tutti i dipendenti delle migliori condizioni - i lavoratori di Autolinee Toscane delle sedi di lavoro “ex ATL”, ovvero le sedi di lavoro il cui servizio afferisce al centro di controllo di Livorno, ci segnalano che l’assenza di un sistema di gestione delle richieste ferie che nell’assoluta e dovuta trasparenza garantisca, al contempo, tempi di risposta accettabili a ciascuna singola richiesta, va a inficiare gravemente la facoltà di ciascun lavoratore di disporre liberamente della propria vita privata.
È infatti inaccettabile e in nessun modo giustificabile che i lavoratori facenti mansione di conducente non ricevano alcun tipo di risposta alle richieste di ferie inoltrate, anche a lungo termine, e solo il giorno precedente quello richiesto abbiano modo di conoscerne l’esito, che nella maggior parte dei casi è un diniego. Inaccettabile, ancor più, per lavoratori che fruiscono di un numero di giornate di riposo decisamente esiguo che non consente un equilibrio almeno accettabile tra tempi di lavoro e vita privata. A fronte di un sottorganico cronico e in carenza di un sistema condiviso e normato di gestione delle richieste, il concetto delle “esigenze di servizio” non basta certamente a giustificare una situazione che non possiamo non definire un abuso. E che pertanto non siamo disposti a tollerare. È quindi imprescindibile pensare e mettere a regime, in tempi brevi, un sistema funzionale e condiviso che garantisca ai lavoratori la possibilità di gestire le ferie loro spettanti e quindi la propria vita privata, azzerando al contempo ogni margine di possibile arbitrarietà ai fini dell’assoluta trasparenza.
Chiediamo, altresì, il ripristino immediato per i lavoratori della possibilità di consultazione tramite piattaforma IVU della cronologia delle richieste dei giorni di ferie inoltrate. Apriamo formalmente le procedure di raffreddamento e preannunciamo che sulla questione non faremo un solo passo indietro fino al raggiungimento di una soluzione accettabile per i lavoratori e che, a tal fine, ricorreremo a tutti gli strumenti sindacali e perfino legali laddove ve ne siano i margini.
USB - Coordinamento Autoferrotranvieri Toscana