Continua imperterrita la campagna stampa sulle gare d’appalto del TPL nella regione Umbria; molte le sigle sindacali che, apparentemente, alzano i toni al solo scopo di rendersi visibili nelle imminenti elezioni RSU.

In un tale contesto non ci stupisce più di tanto che le solite sigle “firmaiole”, con il loro ampio senso di servilismo, continuano a sponsorizzare le gare d’appalto…sarà un caso ma, da loro, mai una presa di posizione contro le scelte imprenditoriali, mai una battaglia a difesa dei lavoratori.

L’Unione Sindacale di Base, Lavoro privato ribadisce

• il proprio NO secco alle gare d’appalto;
• rivendica un amento dei salari partendo dal salario minimo di 10 euro l’ora;
•  la necessità di istituire turni di minor aggravio per un adeguato recupero psicofisico del personale viaggiante;

QUESTE LE MOTIVAZIONE DELLO SCIOPERO DI SABATO  23 marzo 2024

Le posizioni di USB sono sempre le stesse è arrivato il momento di alzare la voce e pretendere che i soldi degli utili delle aziende vengano ridistribuiti, la fuga di autisti si combatte cambiando le condizioni di lavoro; chi pensa che esistano gare d’appalto buone sta vendendo fumo.

L’affidamento diretto dei servizi all’azienda Pubblica Regionale è cosa possibile e giusta;

è l’unica scelta politica per restituire agli addetti al settore migliori condizioni di lavoro e un miglior servizio ai cittadini per i quali va ripristinato un dignitoso livello di sicurezza attraverso l’abbassamento dei carichi di lavoro e adeguati investimenti sulla manutenzione dei mezzi.

Busitalia Sita Nord srl DRU   

23 marzo 2024 sciopero regionale di 24 ore

USB Lavoro Privato,

Federazione Regionale Umbria