CCNL: Meridiana Fly scopre le carte, Alitalia resta sola! Adesso Assemblea nazionale AA/VV!
Mercoledì 12 febbraio dalle ore 10 alle ore 14 c/o Comfort Hotel
- via Tempio della Fortuna, 54 - Fiumicino
Meridiana Fly e AirItaly in questi giorni hanno annunciato di revocare le deleghe ad Assaereo, l’associazione delle compagnie aeree, per uscire dalla trattativa per il contratto nazionale di settore ritenuto oramai inadeguato alla crisi strutturale del settore. Una nota della compagnia ha parlato di una mancata condivisione sulla prosecuzione dei lavori che il gruppo aveva indicato, essere fuori da un quadro competitivo.
Ma perché Meridiana Fly preferisce non sedere al tavolo del contratto di settore? Una risposta potrebbe essere: perché in casa trova un riferimento contrattuale bell’e pronto, il contratto concorrenziale e snello di Air Italy rinnovato il 4 ottobre scorso da UIL, Avia, Anpav e Anpac.
Grazie a questo viatico, Meridiana Fly ha avviato uno scontro strepitoso con i lavoratori rendendo evidente la strategia della compagnia aerea. A tempo di record dalla firma, alla fine di novembre 2013 Meridiana ha emesso un Job Posting nel quale si proponeva ai naviganti il passaggio in Air Italy, in cambio di un bel contratto a tempo indeterminato. Naturalmente il trattamento economico è ben diverso e peggiorativo, con l’azzeramento delle anzianità della parte “più vecchia” della categoria, dimenticando le garanzie maturate in anni di servizio e il cambiamento delle basi con il trasferimento immediato. Questa scelta, il licenziamento da Meridiana e contestuali riassunzioni a condizioni capestro, era da fare in 72 ore.
USB ha reagito alla proposta “indecente” promuovendo una valanga di diffide e scioperi per l’evidente volontà di trasferire tutta l’attività da una compagnia all’altra senza rispettare gli accordi siglati al ministero per gli ammortizzatori sociali e la dignità dei lavoratori.
D’altra parte la storia la conosciamo bene sin dai tempi di Alitalia Team e si è ripetuta nuovamente subito dopo lo start up di CAI quando il 20 maggio 2010 anche in questa compagine fu firmato da CISL, UIL, UGL e ANPAV il contratto di Cityliner che resta una pietra miliare della debolezza degli AA/VV AZ.
Il ricatto occupazionale è la chiave di queste situazioni: apre dei conflitti sui quali dovremmo soffermarci e ci riguardano molto da vicino. Abbiamo imparato bene che cosa significa avere il termine di paragone contrattuale peggiorativo all’interno dei gruppi industriali. E’ il meccanismo collaudato e perfetto della concorrenza interna.
In una fase di ricostruzione del settore il primo punto è questo: non si possono più firmare contratti al ribasso. Chi lo fa si assume una responsabilità enorme poiché corre incontro ai contratti delle LOW COST e riduce i margini per la difesa di contratti dignitosi e di maggiore tutela, aprendo all’intollerabile condizione di sfruttamento.
La notizia che il CCNL entra in un’aperta crisi, di cui bisognerà seguire la continuazione, modifica anche la situazione interna e i rapporti tra le sigle sindacali confederali in Alitalia.
Altro passaggio fondamentale in questi accordi che bisogna cominciare a tenere d’occhio e su cui occorre iniziare a ragionare è la struttura della parte economica. La trasformazione della busta paga e la riduzione della parte fissa, riduce la pensione e ogni forma di accantonamento. Questo accade, ad esempio, se nei rinnovi gli aumenti salariali riguardino parti mobili dello stipendio legate alla produttività, alla presenza e alla diaria.
La firma dei contratti al ribasso non evita licenziamenti e mobilità, avendo come conseguenza la creazione di un esercito di disoccupati che premono per rientrate nel mondo del lavoro rendendo carta straccia qualsiasi contratto firmato. Le persone senza impiego purtroppo sono disposte ad accettare qualsiasi presupposto per lavorare. Spesso sono costrette ad acconsentire a demansionamenti, trasferimenti cancellazione delle anzianità, delle garanzie, della professionalità.
E’ mancato in questi anni un sistema di norme e controlli, capace di calmierare le spinte alla liberalizzazione selvaggia. Abbiamo assistito all’incentivazione della concorrenza sleale e la conseguente demolizione di contratti, salari, diritti e regole in questo settore. Purtroppo lo Stato finora non è intervenuto a salvaguardare questo tessuto industriale. In tale cornice vanno inserite le proposte di prospettive per il rilancio dei vettori con particolare riferimento all’impiego, alla sicurezza e alla tutela della salute.
Questo stato di cose richiede un’immediata azione incisiva da parte del Governo Italiano per la parte di sua competenza, partendo dalle due principali cause di questo sfacelo: i grossolani errori industriali commessi negli ultimi 15 anni, in alcuni casi oggetto di rinvii a giudizio da parte della magistratura, unita alla totale mancanza di una politica nazionale del settore, di regole valide per tutti e di controlli puntuali ed efficaci. I lavoratori avranno il compito di contrastare le molteplici scelte sbagliate, francamente assurde e incomprensibili. Abbiamo preso atto degli interventi a sostegno contenuti nella Legge di Stabilità, ma senza una politica di sistema sono solo l’ammorbidimento degli effetti e lasciano inalterate le cause di questo disastro.
Per questo c’è davvero bisogno di organizzare il Primo Incontro nazionale degli AA/VV dove riaprire un dibattito che coinvolga tutti su come pensiamo questo lavoro e sui tre temi che abbiamo posto al Governo:
• intervento strategico dello Stato nel settore per impedire ulteriori perdite di mercato e di occupazione;
• strumenti di tutela dell’occupazione e creazione di bacini per il recupero degli espulsi;
• una politica contrattuale che difenda salario e diritti, basata su un percorso democratico, che dia un futuro a tutti noi.
E’ un evento di preparazione allo sciopero di tutto il T.A. del 21 Febbraio 2014
Invitiamo tutti gli assistenti di volo italiani a partecipare al dibattito organizzato da USB
il 12 Febbraio prossimo dalle ore 10.00 alle ore 14.00 a Fiumicino presso l’Hotel Comfort,
Via Tempio della Fortuna, 54
Fiumicino, 7 Febbraio 2014
Settore AA/VV USB Lavoro Privato T.A.