Cigs Alitalia, USB incontra l’INPS: adesso il governo Meloni non ha più scuse per riparare il disastro di Draghi

Roma -

Dopo il pressing su INPS in atto con presidi dalla scorsa settimana, oggi USB, insieme a Cub Trasporti e Navaid, ha incontrato una delegazione della direzione INPS che si occupa degli ammortizzatori sociali con la dirigente Maria Sciarrino, sui temi legati alla situazione generale della cigs a 0 ore che coinvolge migliaia di dipendenti del Gruppo Alitalia e Cityliner in AS.

La riunione era stata preceduta dalla pessima notizia del taglio dell’integrazione salariale al 60% deciso dal comitato del fondo di solidarietà del trasporto aereo (FSTA), figlio della norma fortemente voluta da Altavilla e avallata dal governo Draghi per obbligare ad accettare i tagli del 25% dei salari.

Su questo argomento da mesi in piazza abbiamo reclamato la verifica della capienza del FSTA e pressato il MEF e il Ministero del Lavoro per autorizzare la revisione di questa colossale ingiustizia a fronte della disponibilità delle risorse necessarie, così come peraltro previsto dalla stessa norma.

Oggi, finalmente, abbiamo avuto conferma delle nostre convinzioni riguardo i risparmi rilevati dal FSTA e della possibilità di ripristinare l’integrazione all’80% così come avviene per qualsiasi altro lavoratore del settore.

Ciò rende ancora più una vergogna non averlo fatto in tempo per la riunione di ieri; un’altra offesa nei confronti di migliaia di lavoratori e lavoratrici già vittime sacrificali dei peggiori accordi della storia sindacale della Repubblica Italiana.

Adesso il governo Meloni non ha più scuse: questa vergogna deve essere rimossa in tempi rapidissimi in modo da garantire la certezza del diritto e dei tempi di ripristino. Convocheremo un sit in al Ministero del Lavoro, che siamo pronti a mantenere se non arriverà l’emanazione di un decreto ministeriale che adesso è solo un fatto dovuto.

La riunione si è anche incentrata su una serie di questioni relative a gravi problemi procedurali e di ritardi che stanno diventando intollerabili e che traggono origine anche da problemi da parte dell’Amministrazione Straordinaria.

È stato infine affrontato l’annoso problema della restituzione intimata dall’INPS rispetto ai reintegri da licenziamenti illegittimi che gravano sui lavoratori, su cui ci aspettiamo finalmente una presa di posizione da parte dell’Ente.

USB Trasporto Aereo

6 aprile 2023