Argomento:

COMUNICATO STAMPA 05-07-08

Venezia -

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Durante la seduta del Consiglio Comunale del 30/06/08 tutte le forze politiche hanno approvato all’unanimità un ordine del giorno in cui si invitava il Sindaco Graziano Del Rio e il Presidente della Provincia Sonia Masini ad adoperarsi in tutti i modi possibili per garantire una stabile occupazione ai 5 lavoratori attualmente  licenziati senza giusta causa dalle ditte SEPPI e D.C. Viaggi.

Nonostante questa netta e inequivocabile presa di posizione del Consiglio Comunale, il Consiglio provinciale, durante la seduta di giovedì 3 luglio 08, ha approvato con i soli voti della maggioranza un ordine del giorno che contraddice completamente l’orientamento del Consiglio comunale. L’O.D.G. del Consiglio provinciale:

 

1)      rimane volutamente generico e insensibile di fronte alla situazione dei lavoratori licenziati, i quali non vengono mai nominati.

2)      Ignora completamente la lotta intrapresa dai lavoratori sostenuti dal sindacato C.U.B.trasporti, che invece il Consiglio comunale aveva esplicitamente menzionato.

3)      Rimanda la soluzione alla contrattazione tra le parti, adducendo la competenza strettamente aziendale, senza entrare nel merito delle “clausole sociali “ già previste dalla L.R. N° 30/97, che garantirebbero l’immediata riassunzione dei lavoratori.

 

Nonostante le reiterate richieste di riassunzione immediata dei lavoratori nel gruppo A.C.T., che ormai da più di tre settimane non percepiscono lo stipendio, nonostante la massiccia adesione solidale espressa dalla cittadinanza, tramite la raccolta di firme con il banchetto davanti al Comune e l’invio di email agli uffici provinciali e comunali, continua lo scarica barile delle responsabilità dal Sindaco a Malagoli, che a sua volta chiama in causa A.E., che se la prende con Orfeo, che rimanda le responsabilità ai singoli imprenditori.

 

I sindacati governativi, dal canto loro, su comando datoriale si muovono su due fronti:

  1. da un lato fanno propria l’idea di costituire una azienda unica del trasporto pubblico locale, allo scopo di partecipare in modo competitivo alla gara d’appalto che avverrà fra due anni.                  Il 13/06/08 hanno firmato un patto di intesa con le proprietà, per mezzo di  Autolinee dell'Emilia, basato sulla competitività e non sull’efficienza dei servizi. La cosiddetta competitività avrà come risultato la  riduzione dei salari e un aumento di ore di guida per gli autisti di “Orfeo” e dei nuovi assunti. Faranno pagare ai lavoratori, che non hanno alcuna colpa, il rientro parziale degli affidamenti finora sperimentati.
  2. Dall’altro lato cercano di “frenare” i licenziamenti attraverso “accordicchi tampone” con i piccoli imprenditori, senza far valere le clausole di salvaguardia occupazionale precedentemente firmati da loro stessi nelle varie sedi contrattuali. 

 

Intanto i lavoratori rimangono licenziati senza aver ricevuto nessuna proposta o indicazione dall’Assessore alle Pari Opportunità e dall’Assessore al lavoro, i quali si erano precedentemente impegnati a risolvere il problema. 

 

DI FRONTE A TUTTO QUESTO I LAVORATORI CONTINUANO LA LOTTA ASPETTANDO CHE DALLE PAROLE SI PASSI AI FATTI:

ESSERE RIASSUNTI NEL GRUPPO A.C.T.

LA CUB TRASPORTI RILANCIA LA MOBILITAZIONE A SOSTEGNO DEL REINTEGRO DEI LAVORATORI LICENZIATI E PROCLAMA

UNO SCIOPERO DI 24 ORE PER IL 18-07-08 NEL GRUPPO ACT.

 

CUB Trasporti

Coordinatore provinciale

Pasquale Tucci