COMUNICATO STAMPA
Venezia 23 aprile 2007
Oggi, 23 aprile, i dipendenti di Save e Sav, all'aeroporto Marco Polo di Venezia, hanno nuovamente incrociato le braccia per uno sciopero di 24 ore proclamato dalla CUB Trasporti.
E' uno sciopero proclamato solo da Cub Trasporti, mentre CGIL, CISL, UIL e UGL si stanno limitando ad annunciare la proclamazione di uno sciopero, per la Sav, il 26 giugno, e affermano che stanno decidendo la data di uno sciopero generale, presumibilmente a fine giugno o luglio. Sino ad oggi, non c'è alcun riscontro a livello di Osservatorio del Ministero dei Trasporti di tali dichiarazioni di sciopero.
Lo sciopero, promosso dalla CUB Trasporti, ha creato e stà creando molti disagi nello sbarco ed imbarco dei passeggeri a causa delle lunghe code ai nastri bagagli per l'adesione allo sciopero dei passeggeri.
Disagi dovuti anche al fatto, segnalato alla Commissione di garanzia, che le aziende Save e Sav hanno violato l'art.28, regolamentazione provvisoria, deliberazione n. 01/92, seduta 19.07.2001, non avendo sentito la Cub Trasporti per determinare le prestazioni indispensabili ed il contingentamento del personale, previsto almeno 5 giorni prima dello sciopero, e avendo violato l'art. 2, sempre della regolamentazione provvisoria, comma 2 (ultimo capoverso) e comma 6 della legge n.146/1990, come modificata dalla legge n.83/2000, in quanto in occasione dello sciopero non hanno dato comunicazione che sono tenute a dare agli utenti, nelle forme adeguate, almeno cinque giorni prima dell’inizio dello sciopero, dei modi e dei tempi di erogazione dei servizi nel corso dello sciopero e delle misure per la riattivazione, quando l’astensione dal lavoro sia terminata.
Tale inadempienza, oltre a mettere l’utenza contro i lavoratori, di fatto ha aggravato immotivatamente e strumentalmente i disagi derivanti dallo sciopero.
“Prima o poi qualcuno dovrà pur chiedersi perchè in questo aeroporto che macina incrementi di utili del 50% in un anno, dichiarazioni della Save all'assemblea dei soci, si sciopera così tanto, e perchè di conseguenza ci sono così tanti disagi per i viaggiatori ”
Se Sav, che ha circa 300 dipendenti ed è il maggiore handler dell'aeroporto (tra il 55% e il 60% del totale dell'attività aeroportuale) fa circolare voci che anche l'anno scorso ha realizzato un buco di circa 3 milioni di euro dall'altra c'è Save, appunto, che sembra essere la gallina delle uova d'oro uova è una realtà aberrante che risulta inaccettabile sia per i lavoratori che per i passeggeri e ancor più per uno scalo che viene dichiarato essere il terzo a livello italiano.
Lo sciopero di oggi visto l'atteggiamento delle controparti sarà seguito da un altro che verrà dichiarato non appena concluse le procedure di raffreddamento previste dalla legge e, questa volta, vedrà coinvolti i lavoratori, oltre che di Save e Sav, anche i lavoratori di GH altro handler dello scalo.
Per CUB Trasporti VE
GIAMPIETRO ANTONINI Venezia 23 aprile 2007