USB Lavoro Privato ha registrato un'ottima adesione allo sciopero di 4 ore indetto per oggi 25 maggio per la categoria degli Assistenti di Volo del Gruppo Alitalia Sai, con numeri che hanno già superato la soglia delle 100 unità.

Al momento, i disagi alle attività operative, sulle quali si registrano difficoltà e ritardi, sono stati attutiti dalle decine di cancellazioni preventive di voli da parte del Gruppo Alitalia e dalla riduzione numerica del numero di membri di equipaggio sugli aerei in partenza messe in atto dall'Azienda, insieme alla controinformazione ad ogni costo.

In un contesto tutt'altro che facile, valutiamo positivamente questi dati che segnalano in primo luogo la netta e forte contro tendenza rispetto gli esiti degli scioperi degli ultimi anni e sono il segno di un crescente dissenso dei lavoratori sui temi oggetto di questo sciopero: la tutela dell'occupazione, contro l'affitto a terzi dell'attività (il c.d. Wet Lease), per il rilancio del tavolo occupazionale su Fiumicino e per il contratto relativo al personale navigante della società controllata Cityliner.

Ultimo ma non meno importante, il dissenso marca anche la richiesta della categoria di superare lo schema di relazioni sindacali fortemente discriminatorio, eredità avvelenata della pessima era della Cai, e la richiesta di riaprire la rappresentanza in chiave democratica e non più ad appannaggio delle segreterie sindacali.

Noi ci auguriamo che la dirigenza Alitalia Sai, aldilà delle scontate dichiarazioni di rito, sappia leggere con attenzione questi dati, aprendo una fase diversa nella quale affrontare i nodi occupazionali e contrattuali con la necessaria discontinuità da un passato

Lo sciopero di USB Lavoro Privato è terminato alle ore 14.00 mentre continua quello indetto da Anpac per tutto il personale navigante.

25 maggio 2015