Da lunedì scioperi nei servizi e nei trasporti

20 ottobre 2007 - Il Piccolo

Disagi in arrivo

 

 

 

 

 

Trieste - Raffica di scioperi in arrivo in città nei prossimi giorni. Si comincia dopodomani con l’agitazione del personale Acegas- Aps. Per l’intera giornata di lunedì incroceranno le braccia i lavoratori aderenti alla Fp- Cgil, Fit- Cisl, Uil Trasporti e Fiadel.

Alla luce dello sciopero, l’azienda comunica agli utenti l’impossibilità di garantire i servizi. Saranno comunque assicurati, precisa la multiutility, le prestazioni indispensabili previste per legge.

È proclamata per venerdì 9 novembre, invece, l’agitazione degli autoferrotranvieri indetta dalla Cub trasporti, destinata a creare inevitabili disagi a chi utilizza abitualmente i mezzi pubblici. Per 24 ore si asterranno dal lavoro gli autisti delle Rappresentanze sindacali di base.

Lungo e articolato l’elenco delle motivazioni alla base dello sciopero (che non interesserà, tra l’altro, solo Trieste ma tutte le regioni italiane). Le Rdb chiedono in primo luogo aumenti salariali adeguati, che tengano conto dell’inflazione reale e dei livelli europei, e non si assestino sui «magri livelli» previsti dal vecchio contratto 2006-2007. Con altrettanta forza si rivendica lavoro stabile («no al precariato delle leggi Treu e Biagi»), rilancio della pensione pubblica che, secondo la sigla sindacale, sarebbe stata «scippata» dai nuovi percosi previsti dal Governo per il Trf. Infine si auspicano tagli delle tasse su salari e pensioni, con l’Irpef dal 23 al 18%.

Il sindacato di base prende inoltre posizione contro la concertazione avviata tra Governo e parti sociali, e contro il protocollo sul welfare. Altro bersaglio la Finanziaria che, a detta dei vertici delle Rdb, non ha ancora stanziato nemmeno un euro per il rinnovo contrattuale.