Elezioni RSU-RLS in Alitalia Servizi a Roma-Magliana

I lavoratori votano in massa (56,33%) alle elezioni RSU-RLS indette e partecipate solo dalla nostra O.S. ed

eleggono i rappresentanti della lista “Cub Trasporti”

 

 

 

 

 

Una risposta chiara ed inequivocabile:

 

* alle cessione di ramo d’azienda avallate da cgilcisluiluglsdl per l’intera unità produttiva di Az Servizi di Magliana (informatica, call-center, amministrazione) e ai Piani di smantellamento e privatizzazione dell’Alitalia nonchè di liquidazione di Alitalia Servizi;

 

* ai tentativi aziendali di boicottare le votazioni nonostante il pronunciamento del giudice del Tribunale di Roma che ha permesso le votazioni dopo l’illegittimo rifiuto aziendale di consentirle così come previsto dalle vigenti normative;

 

* alla decisione delle altre sigle di non partecipare alle elezioni pur di conservare i privilegi delle RSA, peraltro rappresentative nell’unità produttiva solo di pochi iscritti e prive di alcun mandato generale, dopo anni che non indicono assemblee aperte a tutti i lavoratori.

 

La parola è passata ai lavoratori e la loro voce si è fatta sentire!

 

 

Il risultato straordinario rende evidente quanto fosse grande il bisogno di democrazia e la volontà di partecipazione dei lavoratori ai processi decisionali.

 

 

Chiamati a esprimersi lo hanno fatto con chiarezza, votando ed eleggendo chi da anni senza ambiguità e senza indugio si batte per la tutela della categoria e del suo futuro contro lo smembramento, la precarietà, la privatizzazione e la liquidazione della più importante Compagnia italiana.

 

Pertanto della lista Cub Trasporti saranno eletti:

6 rappresentanti RSU

(Antonio Amoroso, Mikaela Petrocchi, Silvia Fancello, Roberto Polito, Stefano Pacifici, Marco Marucci)

3 rappresentanti RLS

(Antonio Amoroso, Mikaela Petrocchi, Silvia Fancello)

 

Presto, terminate le fasi di insediamento e dopo aver richiesto gli incontri in azienda per discutere della delicata fase che si attraversa, le RSU indiranno le assemblee per discutere le iniziative da intraprendere per tutelare il futuro della categoria.

 

 

E’, infatti, evidente come l’elezione delle RSU rappresenti per i lavoratori una risposta alla difficilissima situazione generale che incombe su Alitalia e sull’intero comparto del Trasporto aereo nazionale:

 

UNA RISPOSTA CHIARA ED INEQUIVOCABILE

AI BALLETTI POLITICO-AZIENDAL-SINDACALI IN ATTO

NELLA VICENDA DELLA PRIVATIZZAZIONE DI ALITALIA

 

IL PIANO NON PUÒ E NON DEVE COLPIRE I LAVORATORI

DEL COMPARTO DEL TRASPORTO AEREO

NÉ SE LO CONFEZIONA AIRONE NÉ SE LO PREPARA AIR FRANCE

 

Sembra paradossale ed inspiegabile l’entrata in gara di cgilcisluiluglsdl nella vicenda della privatizzazione di Alitalia: né la svendita industriale a favore di Air France né la svendita politica a favore di AirOne garantiscono il futuro dei lavoratori, in particolare di quelli di terra sia di Alitalia ma soprattutto di Alitalia Servizi.

 

 

Sia Air France che AirOne hanno annunciato migliaia di esuberi in Alitalia nonché hanno ribadito di volersi disfare di Alitalia Servizi (a partire dai settori dell’informatica, del call-center e dell’amministrazione per poi proseguire con le manutenzioni, l’handling, ecc. ) senza, peraltro, chiarire come si intende superare la vergognosa e pericolosa questione Milano-Roma con tutto il suo minaccioso carico di esuberi e di sacrifici per i lavoratori aeroportuali e dell’indotto.

 

 

E’ INACCETTABILE L’AVALLO DEL GOVERNO E DELLE ALTRE OO.SS.

A MIGLIAIA DI ESUBERI E A PIANI INDUSTRIALI CHE AUMENTANO

LA PRECARIETÀ, SMEMBRANO LA COMPAGNIA E

PENALIZZANO INTERI COMPARTI PRODUTTIVI DEL NOSTRO PAESE

 

IL GOVERNO NON DEVE TRADIRE LE ASPETTATIVE DEI LAVORATORI E

GLI IMPEGNI ASSUNTI IN CAMPAGNA ELETTORALE.

 

 

CGIL, CISL, UIL, UGL, SDL DEVONO RISPETTARE LA VOLONTÀ DEI LAVORATORI

 

 

STANNO SVENDENDO IL RICCO MERCATO

DEL TRASPORTO AEREO ITALIANO

 

 

STANNO IPOTECANDO IL FUTURO DEI LAVORATORI

DEL COMPARTO DI TERRA DELLA EX-COMPAGNIA DI BANDIERA

(manutenzioni, handling, informatica, call-center, amministrazione, merci, ecc.) E QUELLO DI MIGLIAIA DI LAVORATORI AEROPORTUALI E DELL’INDOTTO

 

DEVONO ESSERE CONVOCATE LE ASSEMBLEE GENERALI

 

E’ urgente che il dibattito sul futuro della ex-Compagnia di Bandiera e sull’intero comparto del Trasporto Aereo nazionale ritorni con urgenza tra i lavoratori, da troppo tempo tenuti all’oscuro sull’evolversi della situazione e sulla vicenda relativa alla svendita di Alitalia.

 

 

Al più presto la parola deve tornare nelle assemblee e la categoria deve decidere come intervenire e come rilanciare la vertenza in difesa del futuro di migliaia di lavoratori.

 

 

Il Governo e le istituzioni nazionali devono riconsiderare quanto finora compiuto e devono imporre la tutela dei lavoratori del Trasporto Aereo, un settore strategico con un mercato in continua crescita.

 

 

LA CUB TRASPORTI QUANTO PRIMA

CONVOCHERÀ LE ASSEMBLEE E

INDIRÀ UNA MOBILITAZIONE GENERALE

A DIFESA DEL FUTURO DEI LAVORATORI

 

Roma, 17 dicembre 2007

 

CUB Trasporti

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