Facciamo il punto su ATM

Cessione di lavoratori e linee, contratto aziendale, gare d’appalto, mansioni aggiuntive

 

 

 

FACCIAMO IL PUNTO

Dopo la “pausa” estiva imposta dalla legge, a settembre ancora sciopero

 

Milano -

 

Le adesioni più che confortanti agli scioperi, indetti dalle nostre organizzazioni, ci fanno ben sperare in una svolta nella rigidità di ATM e delle amministrazioni locali, in merito alle garanzie di mantenimento dei livelli occupazionali, contrattuali ed economici per tutti i lavoratori ATM interessati alle imminenti cessioni (01/11/07 dep. Monza) e gare d’appalto per tutto il Trasporto Pubblico Locale milanese (2008).

Nel frattempo, come sapete, quasi tutti i lavoratori delle linee 120 MilanoMelegnano (Salmini) e922 GessateCassano (Trezzo) hanno accettato di rimanere in ATM, sottoscrivendo una lettera ambigua in cui non vengono citati i contenuti dell’accordo che gli ha permesso di rimanere in azienda, ma le loro condizioni di lavoro rimarranno le attuali ?! Questi lavoratori sono stati costretti a firmare una cambiale in bianco dietro il ricatto della cessione ai privati, in cui accettano anche d’essere trasferiti ad altri depositi in base alle sole esigenze aziendali.

Ad esempio potrebbe capitare che qualche lavoratore di Trezzo possa essere trasferito d’ufficio al dep. di Monza e ritrovarsi nelle medesime condizioni di prima, ecioè, essere ceduto alle Autoguidovie con il primo novembre 2007. Stavolta sarà difficile che i lavoratori possano rientrare in ATM visto che si tratta di più di 100 persone !

In ogni caso, è stata messa una pezza all’immobilismo e all’inciucio di confederali e Orsa che puntano più ad affermare il proprio primato ai tavoli di trattativa, alle prerogative ed agibilità, anche nei confronti delle nuove aziende private che gestiranno il TPL milanese dopo le gare, che alle garanzie o "clausole sociali" dei Tranvieri. Infatti, siamo alle solite: le nostre OO.SS. dichiariamo sciopero, i lavoratori con molti sacrifici aderiscono in massa e loro se ne prendono i meriti… ma va bene lo stesso, l’importante è raggiungere il risultato…. (sic!). A tempo ormai scaduto, il 5 luglio scorso spunta un "accordo" per i lavoratori di Trezzo e Salmini" che dire sia stato fatto in fretta e furia, magari durante la cena è poco, vista la povertà dei contenuti.

Quindi, èdel tutto inutile sperare che confederali e orsa, possano cambiare rotta nei confronti dei lavoratori del dep. Monza, come è inutile sperare che lo facciano le amministrazioni locali "sinistre" (Provincia di Milano) che da tempo e definitivamente hanno tratto i remi in barca, accordandosi con ATM e AGI anche sui lotti ancora non ancora ceduti, senza aspettare il giudizio del consiglio di stato, affossandolo definitivamente.

Aquesto proposito, l’obiettivo del governo è la definizione di regole che, una volta per tutte, prevedano esclusivamente l’obbligo di gara nel TPL. In cambio ci sarebbero risorse aggiuntive (700 milioni c.a. l’anno) che però sarebbero essenzialmente destinate ad investimenti per nuovi treni, autobus, tram). Purtroppo per coprire i costi di gestione del servizio rimarrebbero solo briciole, punto centrale della criticità del settore che viene, da sempre e sistematicamente, caricata sulle spalle dei lavoratori, dei cittadini e degli utenti. Ovviamente la scarsità di risorse per la gestione del servizio, rende poco credibile la previsione di clausole sociali a tutela dei lavoratori, mentre viene riproposta la creazione di un fondo nazionale per l’introduzione degli ammortizzatori sociali nel settore (Cassa Integrazione, mobilità ecc.), evidentemente in previsione di tagli di personale, aumentando l’orario di lavoro per quelli che rimangono. Quest’ultimo è l’obiettivo primario di ATM (avallato dai confederali) che ci fa capire che, in realtà, l’azienda ha intenzione di discutere il contratto aziendale, ma in modo peggiorativo, ei confederali, ancora una volta, affrontano questa situazione senza imporre proprie proposte e piattaforme migliorative, limitandosi a raccogliere le briciole che ATM lascia sul tavolo !

Lo si vede anche nelle "piccole" cose: ormai quotidianamente ATM s’inventa compiti e mansioni aggiuntive per tutto il personale ATM (es. verifica macchinette P.V.) elo fa unilateralmente e senza uno straccio di accordo, sotto il vergognoso silenzio del coordinamento RSU, dei confederali e con buona pace dell’orsa: BOICOTTIAMOLI !

ALLA LUCE DI CIÒ È CHIARO CHE IL MOVIMENTO DEI LAVORATORI PUÒ CONFIDARE SOLO IN SE STESSO, E L’ADESIONE AGLI SCIOPERI,COSÌ COM’È STATA DETERMINANTE PER IL MANTENIMENTO IN ATM DEI LAVORATORI DI TREZZO E SALMINI,LO SARÀ PER QUELLI DI MONZA A NOVEMBRE E PER TUTTI I TRANVIERI DAL 2008 IN VISTA DELLE GARE D’APPALTO.

PER QUESTO, ABBIAMO GIÀ INDETTO UNO SCIOPERO DI 24 ORE PER IL 13 SETTEMBRE 2007

Dietro le percentuali di adesione dello sciopero del 6/7/07

Milano 23 luglio 2007 (c.i.p.)

 

NELL’AUGURARVI BUONE VACANZE COGLIAMOL’OCCASIONE PER FORNIRVI ALCUNI DATI SULL’ADESIONEALL’ULTIMO SCIOPERO DEL 6 LUGLIO 2007

Riferimento ATM dalle 18,00 al termine del servizio

 

ABBIATEGRASSO

100 %

BAGGIO

53,6 %

GIAMBELLINO

82,1 %

LEONCAVALLO

32,3 %

MAGENTA

100 %

MESSINA

50,5 %

MOLISE

46,4 %

MONZA

100 %

NOVARA

23,5 %

PALMANOVA

38,5 %

SALMINI

21,4 %

SARCA

47,5 %

TICINESE

53,6%

TREZZO

91,7 %