FERROVIERI "DA MORIRE..." Sui treni fino a 67 anni
LA RIFORMA MONTI-FORNERO SULLE PENSIONI CI COSTRINGERA' A LAVORARE almeno OTTO ANNI IN Più!
L’attacco che stiamo subendo da alcuni anni a questa parte sembra proprio non avere fine.
Hanno cancellato anche il nostro diritto ad andare in pensione ad un’età compatibile con le condizioni di disagio in cui lavoriamo: la circolare l’INPS dispone il nostro nuovo limite pensionabile a oltre 66 anni come se... non lavorassimo la notte, su turni irregolari, esposti alle intemperie, in luoghi sporchi e rumorosi e non dovessimo mantenere severi requisiti psicofisici per conservare l’idoneità alla nostra mansione.
Inoltre, le imprese ferroviarie vogliono farci lavorare in condizioni normative ed economiche sempre peggiori (vedi ad esempio accordi su agente solo, IVU e Cargo in FS; la proposta di Federtrasporto sul rinnovo del CCNL AF; i Contratti di NTV o di RTC). Il Governo, per Decreto, ha eliminato l’obbligatorietà del Contratto Nazionale per i ferrovieri e punta a superare il concetto stesso di Contratto Collettivo di comparto, legalizzando la corsa al ribasso dei contratti aziendali per una concorrenza basata sullo sfruttamento del lavoro e sull’abbattimento dei salari.
Tutt o questo è inaccettabile!
Sono stati invitati parlamentari di tutti i gruppi politici, esperti in materia pensionistica e di diritto del lavoro
ASSEMBLEA A ROMA
17 aprile 2012 ore 10:30
sala del Sacro Cuore
Via Marsala, 42 (immediate vicinanze Stazione Termini)
RIFLESSIONI, PROPOSTE E INIZIATIVE PER CONTRASTARE UNA GRANDE INGIUSTIZIA
(locandina in allegato)