Grande partecipazione allo sciopero di 24 ore fra i ferrovieri di Reggio Emilia, di Ferrara, di Modena e Bologna
Oltre l'80% l'adesione dei tranvieri di Bologna e Ferrara e degli accertatori di ATC Sosta.
I lavoratori ferrovieri e tranvieri di Tper e di ATC Sosta oggi hanno aderito in massa alla giornata di sciopero regionale indetta da USB Lavoro Privato.
Denunciamo il comportamento vergognoso e antisindacale di Tper SpA, che è arrivata ad escludere USB dalla vertenza unitaria in corso e a sottoscrivere un accordo con le altre sigle sindacali che ignora completamente le richieste dei lavoratori, ma che non è servito a fermare la lotta dei tranvieri.
Un presidio di 150 autisti ha assediato pacificamente la sede aziendale durante lo sciopero per ribadire che Tper SpA, nata dalla fusione di ATC e FER, non può continuare ad essere un poltronificio per dirigenti che sa solo far pagare gli sprechi nel trasporto al personale e ai cittadini.
I tagli voluti dal Governo e dalla Regione stanno colpendo il Trasporto Pubblico Locale, con riduzioni del servizio, con nuovi imminenti aumenti delle tariffe e con un attacco alle condizioni di lavoro che colpisce i salari, la salute, la sicurezza dei mezzi e dei lavoratori.
Una delegazione sindacale e dei lavoratori in sciopero Usb è stata ricevuta dai responsabili del personale che ha garantito la disponibilità di TPER a riaprire il confronto con il sindacato.
I lavoratori di ATC Sosta, messi a gara e privati di ogni garanzia per il loro futuro, denunciano la politica suicida del Comune di Bologna che sta trasformando, sulla loro pelle, il controllo della mobilità urbana in una speculazione privatistica che nessun beneficio sta portando, né alla circolazione dei bus, né ai cittadini, né alle casse del Comune.
L'irresponsabile strategia di Tper sta infine mettendo in ginocchio il servizio ferroviario regionale, dove la decisione aziendale di ridurre il personale non consente più nemmeno di garantire la sicurezza dei treni e il rispetto dei diritti contrattuali fondamentali dei macchinisti e dei capitreno.
La soluzione di Tper è fermare i treni e attivare corse sostitutive su bus, far superare ai lavoratori gli orari massimi di prestazione sui treni, ignorare i disagi arrecati a cittadini e lavoratori.
USB Lavoro Privato proseguirà con forza ancora maggiore la mobilitazione a difesa del servizio offerto all'utenza e dei diritti dei lavoratori ferrovieri, tranvieri, accertatori della sosta.