Grande sostegno dei lavoratori alla prima iniziativa di sciopero per l'applicazione del Contratto Assaeroporti a tutti i lavoratori Aeroportuali
USB preannuncia un'ulteriore sciopero di 24 ore
La prima iniziativa di sciopero del 7 giugno 2010 è stata sostenuta da un grande movimento di lavoratori, in diversi scali.
A Milano, Venezia e in altri scali, lo sciopero è stato caratterizzato da partecipate manifestazioni in ambito aeroportuale, nonostante i soliti squallidi tentativi di ricatti e di sostituzione del personale messi in atto da diverse aziende, nei confronti delle quali USB predisporrà le necessarie denunce.
Una giornata importante che segna l’avvio di un percorso di mobilitazione nazionale finalizzato all’estensione del Contratto Assaeroporti a tutti i lavoratori del settore, che denota anche una forte rivendicazione da parte delle lavoratrici e dei lavoratori di voler esercitare il diritto di decidere sugli accordi e sui contratti, che le segreterie nazionali confederali continuano sistematicamente a negare.
USB, oltre alla proclamazione dello sciopero, indirà assemblee nei luoghi di lavoro per favorire la massima partecipazione al dibattito ed al confronto.
Siamo convinti che, attraverso la partecipazione attiva dei lavoratori e la lotta che abbiamo intrapreso, l’ennesimo regalo concesso alle aziende rappresentate da Assohandlers possa e debba essere fermato.
L’assurda concezione per la quale, parte consistente degli arretrati (che tra l’altro non hanno tenuto conto dell’arco di vacanza contrattuale dicembre 2007-giugno 2010) dovuti ai lavoratori è stata legata all’esito delle procedure concorsuali delle aziende, per giunta senza alcuna scadenza temporale, la dice lunga sull’attendibilità di quanto è stato siglato.
La totale incertezza sulla parte normativa del contratto e su altri aspetti legati agli istituti relativi alla parte economica, fanno presagire che prossimamente ulteriori svendite saranno concesse alla parte datoriale.
Estensione del contratto Assaeroporti a tutti i lavoratori aeroportuali, puntando al deciso superamento delle cosiddette aree specifiche di attività che di fatto hanno costituito elemento di diverso trattamento anche economico, dando un valore differente alle spettanze delle lavoratrici e dei lavoratori del settore.
Recupero certo in tempi brevi e definiti di tutti gli arretrati relativi alla vacanza contrattuale , slegando le spettanze dovute ai lavoratori dalle controversie legali delle varie aziende in quanto tale meccanismo e assurdo e inaccettabile.
Instaurazione di un quadro normativo comune a tutti i lavoratori del settore, per impedire il dumping sociale e la concorrenza sleale, che le imprese “costruiscono” sull’abbattimento delle tutele, dei diritti e dei livelli retributivi delle lavoratrici e dei lavoratori.
Garantire un percorso democratico che ridia il diritto negato ai lavoratori di decidere sui contratti e sugli accordi.
Su questi obiettivi, noi proseguiremo la nostra lotta e sarà decisivo il contributo di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori che sono stanchi di subire le scelte di chi ormai non li rappresenta più. E di dare fiducia a chi pensa che sia giusto che a decidere del proprio futuro siano i diretti interessati e cioè le lavoratrici e i lavoratori.
Nei prossimi giorni comunicheremo data e modalità dello sciopero di 24 ore.
Roma 08 giugno 2010
USB lavoro privato - Trasporto aereo
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