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Grazie

Nazionale -

Grazie é l’ultima parola pronunciata dal comandante Domenico Gatti del volo Itavia 870 nell’ultimo annuncio ai passeggeri, dopo il contatto radio con il centro di controllo di Ciampino il 27 giugno 1980. Alle 20.59 il DC9 scomparve dagli schermi radar poco prima dell’atterraggio a Palermo. Questa comunicazione è nella registrazione vocale del filight recorder ed è stata resa pubblica.


Riascoltare questa conversazione registrata, a 33 anni di distanzaci fa risalire sul quel volo, ci fa riprovare le angosce di anni di omertà, ci fa pensare a quanti hanno chiesto luce su quello scenario di guerra che tinse di giallo i cieli del mediterraneo tra aerei libici e caccia francesi e portaerei americane.


Non si è saputo nulla, non abbiamo scoperto nulla dalle migliaia di pagine scritte dai faldoni delle procure, dai verbali, dalle registrazioni e dai processi. L’autenticità dei fatti è ancora lontana.


Grazie é la parola che noi come lavoratori del trasporto aereo vogliamo dire a tutti quelli che non si sono arresi nella ricerca di una spiegazione di una ragione per cui 81 persone di cui 13 bambini, persero la vita.


Oggi nell’Assemblea Siciliana si è rende omaggio a quelle vittime e noi come lavoratori del T.A., come equipaggi di velivoli civili, come persone, non possiamo fare a meno di associarci a quanti hanno combattuto per squarciare il silenzio. Rinnoviamo, come sindacato, l’impegno ancora oggi a lottare per tutte le verità.


Non dimentichiamo, non arretriamo se l’amore di giustizia è davvero il nostro patrimonio.


Il nostro pensiero va a tutti quelli che volarono la sera di quel 27 giugno sul DC9 Itavia.


USB Lavoro Privato T.A.

Fiumicino, 13 giugno 2013