Grazie a tutti i ferrovieri

Bologna -

 

Grazie a tutti i ferrovieri che col sostegno ed il voto alle liste USB dell'Emilia Romagna hanno consentito questo grande risultato, in tutti i

collegi degli equipaggi treno, alle recenti elezioni per il rinnovo delle Rsu/Rls.

 

 

I VOTI:

 

CARGO

USB

CGIL

FAST

UGL

ORSA

UIL

CISL

RSU

61

46

5

6

39

48

35

RLS

75

23

6

0

51

45

0


PASSEG.

USB

CGIL

FAST

UGL

ORSA

UIL

CISL

RSU

62

98

4

0

6

2

19

RLS

44

98

4

0

6

2

18

REGION.

USB

CGIL

FAST

UGL

ORSA

UIL

CISL

RSU

134

164

59

26

17

21

44

RLS

172

92

73

0

30

35

44


Un dato importante che premia USB per le lotte fatte a difesa dei diritti dei lavoratori contro orari e ritmi di lavoro disumani, contro la “Fornero” che vorrebbe mandare in pensione a 67 anni lavoratori le cui aspettative di vita sono di 64 anni, contro la privatizzazione del gruppo FS annunciata dal governo Renzi e perseguita a livello locale dalla regione Emilia Romagna attraverso la gara del trasporto regionale, a difesa della sicurezza dell'esercizio ferroviario, contro le continue forzature aziendali ( licenziamenti, provvedimenti disciplinari, gestione delle ferie, ecc) per la democrazia sindacale.


Azienda e sindacati complici hanno tentato in tutti i modi di boicottare la nostra partecipazione alle elezioni, negandoci qualsiasi spazio democratico, escludendoci dalle varie commissioni, negandoci qualsiasi funzione di controllo sulla regolarità delle operazioni di voto. Non possiamo escludere che, in questa settimana che separa la chiusura dei seggi dalla comunicazione ufficiale, i voti non siano stati in qualche modo raddrizzati; non ci convince ad esempio la differenza di voti validi tra le schede rsu e quelle rls. Ma nostante ciò l'affermazione di USB è evidente. Una forza con cui dovranno fare i conti i sindacati complici, la dirigenza locale di Trenitalia e anche quella della futura società di trasporto regionale. I diritti dei lavoratori non andranno a gara!


PER UN RINNOVO CONTRATTUALE VERO


Riduzione dell'orario di lavoro – Umanizzazione dei

turni - Difesa dell'occupazione e ricambio

generazionale – No alla “Fornero” - Sicurezza al primo

posto – Reintegro dei licenziati – Democrazia

sindacale.


Queste le parole d'ordine con cui abbiamo chiesto di essere votati, le stesse con cui i delegati eletti continueranno la battaglia all'interno delle rsu/rls.