Green pass, APT Gorizia non scarichi sui lavoratori la responsabilità dei disservizi
USB esprime soddisfazione per la grande adesione del personale dell’Azienda Provinciale Trasporti di Gorizia allo sciopero generale di lunedì 11 ottobre e ringrazia quel 70% delle e dei dipendenti operanti fuori dalle fasce di garanzia, che astenendosi dal lavoro, contemporaneamente al milione di lavoratrici e lavoratori in tutta Italia, hanno così sostenuto le motivazioni della mobilitazione generale unitaria del sindacalismo di base e conflittuale, contro il Governo Draghi, il carovita, la riduzione dell'orario a parità di salario, per dire No al Green Pass quale provvedimento politico che non c'entra nulla con la salute e per la democrazia e la rappresentatività sindacale.
USB pertanto, forte del consenso alle proprie mobilitazioni ricevuto ripetutamente dalle maestranze di APT, coglie l’occasione per rivendicare la necessaria agibilità sindacale entro l’Azienda oggi strumentalmente limitata e/o negata dai vertici aziendali, assieme alle organizzazioni che surrettiziamente pretendono di avere l’esclusiva della rappresentanza sindacale.
USB quindi, anche alla luce dei disagi collegati con il certificato verde, esprime il proprio biasimo per aver dovuto constatare che l’Azienda (comunicato del 15 ottobre) intende far ricadere sulle spalle della base lavoratrice l’aggravio del lavoro.
In questo contesto, a salvaguardia della sicurezza e della dignità di tutte e tutti, USB invita le maestranze a svolgere le proprie mansioni esclusivamente entro l’orario ordinario, così come spontaneamente già stanno facendo diversi addetti e, chiede all’Azienda di rendere conto dei propri disservizi senza scaricarli sul personale.
p. USB Gorizia
Alessandro Perrone