Gruppo FSI, secondo incontro sulla sicurezza: le indicazioni USB

Roma -

Il 3 ottobre la Holding FSI, Trenitalia, RFI e Protezione Aziendale hanno incontrato Cgil Cisl Uil Ugl Fast Or.S.A. per dare le risposte a valle del precedente incontro. Il Gruppo FSI ha ceduto su alcune richieste sindacali, come il costituirsi parte civile nei processi e considerare orario di lavoro il tempo utilizzato ad espletare i passaggi burocratici necessari a seguito di aggressione al personale; aumentare l’assistenza psicologica ai lavoratori front line ed inserire su i treni e nelle stazioni annunci rivolti all’ utenza come dissuasivo.

Il D.Lgs. 81/2008 obbliga il datore di lavoro a prendere tutte le misure necessarie per abbattere concretamente i rischi sui luoghi di lavoro. Se le misure scelte dalla società sono quelle elencate sopra, riteniamo queste risposte assolutamente insufficienti.

Le “concessioni” fatte dalla società non servono ad evitare le aggressioni, bensì a rendere la vita più facile al personale dopo che lo stesso è stato aggredito. Ci sembra anche assurdo che ci siano voluti due incontri nazionali per ottenere un qualcosa che, un azienda come il Gruppo FSI, avrebbe dovuto concedere da sempre a tutela dei suoi dipendenti addetti alla sicurezza dell’esercizio.

USB Coordinamento Nazionale Ferrovie dà indicazione al personale viaggiante di evitare operazioni di controlleria in tutti quei casi che presentino il benché minimo rischio per la propria incolumità, secondo il principio di autotutela in ragione dell'art. 20 del D.Lgs. 81/2008 che recita:

"Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro".

Contestualmente invitiamo macchinisti e capitreno a compilare ed inviare a RLS e RSPP territoriali il modulo aziendale NEAR MISSES (Mancato Infortunio) ogni qualvolta il personale sia oggetto di aggressioni anche verbali da parte dei viaggiatori durante l’espletamento delle proprie mansioni.

USB Coordinamento Nazionale Ferrovie

Roma, 05.10.2022