I lavoratori Air Italy incontrano il ministro Garavaglia a Olbia

Olbia -

In occasione della visita per l'inaugurazione del centro tamponi presso l’aeroporto Costa Smeralda di Olbia, i rappresentanti dei lavoratori Air Italy delle sigle AP, Cobas, USB, Anpav hanno incontrato il ministro al Turismo Massimo Garavaglia, consegnandogli brevi manu una lettera aperta che riassume la situazione attuale e le prospettive future degli oltre 1500 lavoratori coinvolti e delle loro famiglie.

I temi toccati dal documento e sinteticamente illustrati a voce sono noti: ammortizzatori sociali prossimi alla scadenza e prospettiva di cessazione del rapporto di lavoro a giugno. Si è posto l'accento sul fatto che ciò accade nonostante vi siano segnali di ripresa, anche nel breve periodo, del volume di traffico del trasporto aereo, ed in concomitanza dell'avvio della stagione turistica 2021. Per la stessa si stanno proponendo vettori stranieri, nonostante la presenza sull’isola di una compagnia il cui Certificato di Operatore aereo è tuttora valido, le cui maestranze hanno, grazie anche alla politica di intervento della Regione Sardegna e a seguire Lombardia, tutte le certificazioni in corso di validità.

I rappresentanti dei lavoratori Air Italy hanno espresso profonda preoccupazione rispetto all'andamento della costituzione del nuovo vettore nazionale, le cui dimensioni ridotte, poste dalla UE, non permetterebbero il loro assorbimento, così come esprimono perplessità rispetto all'immobilismo delle regioni sui progetti industriali di cui i territori hanno un forte bisogno.

Occorre quindi integrare e promuovere il coordinamento dei ministeri competenti in questa vicenda (Sviluppo economico, Trasporti, Lavoro) per la costituzione di un unico bacino in cui tutti i lavoratori del trasporto aereo siano tutelati con pari dignità in attesa della ripresa del mercato che deve passare attraverso la costituzione di un vettore nazionale degno di questo nome, di dimensioni adeguate e di eventuali altri progetti legati ai territori che diano prospettive concrete di lavoro in quello che tornerà a essere il quarto mercato europeo con i suoi 160 milioni di passeggeri trasportati.

Durante l’incontro i rappresentanti hanno ricevuto una convocazione aziendale urgente fissata per oggi, 1° aprile, che non lascia presagire nulla di buono.

Anche questo è stato portato all’attenzione del ministro e dei rappresentanti locali, lasciandoci con l’impegno di tenerci aggiornati sulle rispettive novità in merito.

 

RRSSAA - Air Italy

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