I lavortori autoferrotranvieri scioperano compatti
Alta l'adesione allo sciopero nazionale del Trasporto Pubblico locale indetto da USB Lavoro Privato.
Sono oltre il 70% i conducenti di linea che hanno incrociato le braccia contro i tagli economici al settore attraverso i quali si vogliono giustificare nuovi carichi di lavoro, defalcazioni ai salari di secondo livello, licenziamenti, tagli al servizio e aumento delle tariffe.
Chiuse le metropolitane fin dalle prime ore del mattino a Roma, oltre il 70% delle vetture di superficie ha fatto rientro negli impianti.
Ferma anche la metropolitana della società SEPSA della città di Napoli con il rientro di circa del 50% delle vetture su gomma.
Alta l'adesione allo sciopero dei lavoratori del settore nel Veneto; nella città di Mestre è in corso una manifestazione dei lavoratori del settore che raggiungerà il municipio, una iniziativa “PIEDI-BICI-BUS” che vuole coinvolgere la cittadinanza sul reale rischio di essere privati del diritto alla mobilità.
Lo sciopero di oggi non è che l'inizio di una vertenza
Contro i tagli economici al settore
Contro la diminuzione dei servizi e il taglio delle linee
Contro l’aumento delle tariffe
Contro l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, più onerosi e sulle spalle della collettività
PER DIFENDERE:
Il futuro occupazionale di 150.000 lavoratori del settore
Il diritto alla mobilità
La volontà popolare espressa con il referendum del 12 e 13 giugno:
i servizi pubblici devono restare PUBBLICI