Il Consorzio Roma TPL trasferisce illegittimamente iscritti e delegato sindacale: USB occupa il deposito dopo il rifiuto di un incontro
Questa mattina davanti alla sede del Consorzio Roma TPL di via Raffaele Costi a Roma, una delegazione di lavoratori e attivisti di USB si è data appuntamento per denunciare il grave atto discriminatorio compiuto a danno del nostro delegato sindacale e di alcuni nostri iscritti, che si sono visti recapitare un ordine di trasferimento immediato.
Tale situazione, non solo sta comportando notevoli difficoltà ai lavoratori coinvolti, ma di fatto avviene in spregio alle normative vigenti, ai contratti di assunzione e alle tutele e i diritti sindacali.
La delegazione, dopo essersi vista negare nuovamente l’incontro, è entrata negli uffici della dirigenza ed è stata ricevuta dai responsabili aziendali, con i quali si è riusciti ad ottenere un appuntamento con il direttore Marco Cialone per martedi 22 febbraio.
Di certo USB non intende arretrare di un passo e se nella riunione di martedì l’azienda non revocherà i trasferimenti, ci vedrà tornare alla carica, in tutte le sedi aziendali e istituzionali.
Unione Sindacale di Base – TPL Roma