INAUDITO!

Le segreterie nazionali di cgil-cisl-uil-ugl e sdl

accettano i tagli su Malpensa e Linate

 

 

 

 

 

Con lo sciopero di ieri, i lavoratori di Malpensa e Linate, hanno dimostrato la loro contrarietà al piano di Alitalia che taglia centinaia di voli negli scali aeroportuali lombardi.

A meno di 24 ore di distanza, subito senza nessun pudore, le segreterie nazionali dei sindacati confederali, e dell’SdL hanno accettato il taglio dei voli su Malpensa e Linate.

Riportiamo qui di seguito l’articolo del sole 24 ore del 23-10. Ogni commento è superfluo!

Alitalia, si dei sindacati al taglio dei voli su Malpensa

All'indomani di una giornata di scioperi che ha paralizzato l'aeroporto di Malpensa, i sindacati vengono a patti con Alitalia dicendo si al ridimensionamento della presenza di Alitalia nell'hub varesino. «Lasciare inalterata tale situazione potrebbe significare la fine di Alitalia e di conseguenza danni irreversibili per l'intera economia del settore» dicono in una nota le segreterie nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti, Ugl Trasporti, SdL trasporto aereo, e le presidenze di Anpac, Anpav, Avia, e Unione Piloti.

Bisogna scegliere il male minore. Questa è in sostanza la posizione dei sindacati che hanno approvato il piano industriale presentato da Prato per il rilancio della compagnia. «La vicinanza geografica di Malpensa a numerosi hub concorrenti e la contemporanea presenza nello stesso bacino di utenza anche dell'aeroporto di Linate, creano un'indubbia diseconomia per Alitalia» spiegano. Occorre però trovare una soluzione al nodo occupazionale. Anche per non far pagare ai lavoratori «i ritardi e la miopia della politica» le sigle sottolineano che «parlare di esuberi appare del tutto inopportuno».

Impiegare i mezzi «non più utilizzati dirottandoli su altre rotte». Far rientrare le ore di volo appaltate ad operatori esterni, sfruttando le sinergie tra le varie aziende del gruppo», come Volare e Alitalia Express. Queste alcune delle proposte che i rappresentanti di categoria proporranno ad Alitalia. Per quanto riguarda il problema occupazione infine, secondo i Sindacati, la compagnia dovrà «estendere anche all'intero settore l'intervento del fondo per il sostegno al reddito».

Riteniamo tutto questo inaccettabile.

Le segreterie nazionali, con questa decisione si sono poste contro i lavoratori.

Con questa decisione, le segreterie nazionali di cgil-cisl-uil-ugl e sdl, cercano di far apparire lo sciopero di lunedì, e le future forme di lotta inutili e senza nessuna prospettiva.

Vogliono bloccare la lotta di Malpensa e Linate.

 

Riteniamo anche inaccettabile, che dopo questi fatti, il segretario regionale della cgil, si limiti a chiedere semplicemente e solo gli ammortizzatori sociali. Come se ubbidendo alle segreterie nazionali, accetta i tagli su Malpensa e Linate, e chiede solo di attutirne gli effetti sociali.

 

Da parte nostra, condanniamo questo atto delle segreterie nazionali, ci aspettiamo che tutte le organizzazioni sindacali di Malpensa e Linate, faccino altrettanto.

 

Non con un generico comunicato, che come tutti sanno non serve a nulla.

Ma con una drastica intensificazione della lotta, che coinvolga tutti i lavoratori.

 

24-10-2007

 

A.L.Cobas-Cub Trasporti Slai-Cobas