INCIDENTE METRO B: È FACILE DARE LA COLPA AI LAVORATORI
Nella mattina del 05 giugno 2015 gli organi di stampa riportano di un grave incidente avvenuto questa mattina, il tamponamento tra due treni della metro B a Roma, che ha causato il ferimento di circa 21passeggeri.
Sono ormai anni che l’Unione Sindacale di Base denuncia gli effetti devastanti delle politiche dei tagli che le Amministrazioni dei trasporti stanno portando avanti, privilegiando gli incrementi di produttività a danno della sicurezza dei lavoratori e degli utenti.
Mentre sono ancora in corso gli accertamenti sulle dinamiche dell’incidente l’Assessore Improta parla di errore umano, forse perché dare la colpa ad un lavoratore è molto più semplice che evidenziare le carenze strutturali rilevabili nel settore trasporti, dalle vetture obsolete ai mal funzionamenti delle stesse, ai lavoratori costretti a turni di lavoro massacranti e all’utilizzo eccessivo di ore di straordinario per sopperire alla carenza di organico.
TUTTO QUESTO NON È PIÙ TOLLERABILE!
Le aziende devono garantire maggiore controllo e vigilanza, la corretta osservanza delle regole inerenti la sicurezza dei mezzi di trasporto e la corretta applicazione delle norme in materia di sicurezza sia per i lavoratori che per gli utenti.
A tal proposito USB ha già denunciato formalmente alle autorità competenti (Comune, Assessorato ai Trasporti, Prefetto, Ministero dei Trasporti, Ministero degli Interni, Commissione Trasporti ecc. ecc.) l’assurda situazione che si vive anche sugli autobus che circolano a Roma gestiti dalla Società ATAC, a seguito della distribuzione ai dipendenti del “Manuale dell’Operatore di Esercizio” dove all’interno si invitano gli operatori a non fermare le vetture, anche qualora ci siano anomalie o malfunzionamenti rilevanti, in netta violazione di alcune norme sancite dal codice della strada, mettendo in serio rischio sia il lavoratore che l’utenza.
USB NON SI FERMA QUI PROSEGUIRÀ LA BATTAGLIA