INTEGRIAMO LE NOSTRE VALUTAZIONI SULL'IPOTESI DEL CCNL AUTOFERRO.

Documento in allegato

Nazionale -

Non è certo un caso che anche dopo la firma di questo contratto, le aziende di trasporto pubblico italiane siano estremamente soddisfatte e dichiarino pubblicamente che è stato…

colto l’obiettivo di garantire l’aumento di produttività e il contenimento dei costi, attraverso mirate modifiche apportate agli istituti riguardanti, tra gli altri, l’orario di lavoro, il mercato del lavoro, le ex festività soppresse, il lavoro straordinario, l’indennità di trasferta e i congedi parentali… tutto ciò ha consentito di ridurre fortemente il costo del lavoro e le spese delle aziende, ma anche di autofinanziare il ccnl RISPARMIANDO 3.000 € ALL’ANNO PER OGNI DIPENDENTE, E 21.000 € PER OGNI DIPENDENTE NEL PERIODO DI VACANZA CONTRATTUALE … un tanto grazie all’ atteggiamento “CONCESSIVO” delle oo.ss. che hanno acconsentito anche di far slittare la scadenza del rinnovo contrattuale di otto anni


Le oo. ss. COMPLICI del governo e dei padroni, non hanno voluto accogliere le richieste fatte dai lavoratori negli ultimi anni e si sono invece accordate con le aziende per peggiorare ulteriormente le condizioni di lavoro e la qualità della vita:


Art. 27

FLESSIBILITA’

orario medio settimanale di lavoro da 27 a 50 ore, da compensare in 26 settimane (ad es.: 13 settimane a 50 ore e 13 settimane a 27 ore ) # in caso di crisi o per particolari eventi, le aziende possono allungare lorario di ulteriori 60 minuti

Art. 27

CARICO DI LAVORO

“saturazione “ aumento dell’orario di lavoro per tutti a 39 ore effettive a costo zero per le aziende # orario medio lavorativo di 48 ore alla settimana con lo straordinario # se l’orario effettivo di lavoro è minore di 39 ore, viene previsto l’obbligo di lavoro supplementare “VOLONTARIO”

Art. 27

MODIFICA TURNI

5 minuti di riduzione giornaliera dei tempi accessori ( significa a 3 giornate in più di lavoro GRATIS per ogni autista)

Art. 27

EFFICIENTAMENTO

aumento del nastro lavorativo fino a un max di 1 ora al giorno # Aumento dell’ orario di lavoro di 13 ore nell’arco di 26 settimane

Art. 27

561/06 e 234/07

Orario di lavoro max 60 ore # recepimento del peggio della normativa # saranno possibili turni di guida settimanali con 4 gg. di 9h e 2gg. di 10h più altre 4h di lavoro

Art. 28

STRAORDINARIO

obbligatorio di 1 ora a settimana # max 300 ore anno più deroghe

Art. 29

FESTIVITÀ SOPPRESSE

riduzione delle giornate e conseguente annullamento dei ricorsi giudiziari presentati dai lavoratori # per finanziare i corsi CQC

Art. 9

DEMOCRAZIA

negati i diritti di rappresentanza dei lavoratori # scippate le R.S.A. del diritto di contrattare a livello aziendale l’articolazione e la durata dell’orario di lavoro

Art. 22

APPRENDISTATO

ulteriore perdita dei diritti per i nuovi assunti con il JOBS ACT

Artt. 17 18 19 20 21 22 23 24 25

PRECARIETA’ PER TUTTE LE FUTURE ASSUNZIONI

applicazione del JOBS ACT # Contratti di lavoro “instabili” # perdita dei diritti e delle tutele contenute nella Legge 300/70 # licenziamenti più facili

Art. 30

RESIDENZA

con l’accorpamento delle residenze: a rischio l’indennità di trasferta e di diaria # più nessuna indennità al personale dell’ urbano adibito temporaneamente ad altri depositi

Art. 31

MALATTIA

Rinviato al 2017 il peggioramento del trattamento ( come per l’attuale contratto del commercio)

Art. 32

CONGEDI LEGGE 104

per soddisfare le necessità delle aziende: Riduzione del diritto ad assistere i propri familiari disabili #peggioramento del trattamento

Art. 34

RISARCIMENTO DANNI

da norma sperimentale diventa definitiva e cancella e peggiora quanto era già previsto dal R.D. 148/31 (si pagheranno fino a 4.000 € anziché le vecchie 5.000 lire)

Art. 6

ISCRIZIONE SINDACALE

anche in caso di disdetta si rischia di continuare a pagare la tessera sindacale per l’intero anno

Art. 37

FONDO BILATERALE

in previsione di licenziamenti ed esuberi

Art.35

PATENTE DI GUIDA

Per chi rimane senza, l’azienda può procedere al licenziamento o riduzione del 50 % dello stipendio per 12 mesi e zero stipendio per ulteriori 12 mesi, senza obbligo di assegnare mansioni alternative

Art. 35

CORSI C.Q.C.

si potranno svolgere anche al di fuori dall’orario di lavoro, in violazione di quanto previsto dalle Normative

Art. 34

TUTELA LEGALE

per procedimenti penali e/o civili, potranno essere raggiunti accordi aziendali ma, finanziati anche coi soldi dei lavoratori

Art. 38

WELFARE

deve essere PUBBLICO # stanziati 8 € al mese per fare cosa ???

Art. 38

SANITÀ INTEGRATIVA

il diritto alla salute non può essere oggetto di trattativa # l’assistenza sanitaria deve essere pubblica

Art. 38

PENSIONE INTEGRATIVA

90 €/anno nel fondo Priamo ( in difficoltà finanziarie - che rende meno di quanto rende il T.F.R. lasciato all’ INPS - un regalo alle oo.ss. che gestiscono il fondo ) meglio era mettere i 90 € in busta paga # dal 2017 iscrizione al Fondo Priamo obbligatoria per tutti

Art. 8

PERMESSI SINDACALI RETRIBUITI

vengono confermate 22.000 ore di permessi sindacali retribuiti per i dirigenti degli organismi direttivi nazionali e/o per incarichi di pertinenza nazionale delle oo.ss. firmatarie # ulteriori 346 dirigenti sindacali nazionali, regionali e territoriali fruiranno continuativamente del permesso retribuito giornaliero # ulteriori 8.461 giornate di permesso retribuito verranno assegnate a tutte le oo.ss. riconosciute in azienda # ulteriori 8.461 giornate di permesso retribuito verranno assegnate a tutte oo.ss. aziendali che abbiano presentato liste alle elezioni R.S.U.

Art. 39


AUMENTI ECONOMICI

IRRISORI, che non coprono minimamente i 300 € di differenza retributiva media che esiste con gli altri lavoratori europei # i lavoratori con le retribuzioni superiori ai 29.000€ anno, rischiano di perdere il bonus mensile di 80 €

Art. 39

UNA TANTUM

hanno disatteso l’impegno preso a suo tempo - a non firmare più alcuna una tantum e a recuperare interamente gli arretrati contrattuali # con questa nuova una tantum son stati perduti 12.000 € in otto anni di retribuzione tabellare e di adeguamenti delle indennità # ed hanno anche disatteso completamente il recupero del potere d’acquisto del salario # l’una tantum anche in questa occasione non sarà utile al calcolo del TFR e della pensione # pertanto nell’anno 2016 si perderanno ulteriori 44,44 € di TFR e relativa rivalutazione per gli anni a seguire


Tutto ciò non soddisfa per nulla gli autoferrotranvieri italiani che dopo 8 anni di scioperi e di proteste sono stati nuovamente “LIQUIDATI “/UMILIATI con un aumento contrattuale pari ad un caffe al giorno !!!

Futuri aumenti contrattuali

Parametro

aumento novembre 2015

aumento

luglio 2016

aumento ottobre 2017

una tantum gennaio 2016

una tantum aprile 2016

175

35 € lordi

35 € lordi

30 € lordi

400 € lordi

200 € lordi

158

31,60 € lordi

31,60 € lordi

27,09 € lordi

361,14 € lordi

180,57 € lordi

140

28,00 € lordi

28,00 € lordi

24,00 € lordi

320,00 € lordi

160,00 € lordi

le aziende ci tengono a chiarire che : ….l’una tantum verrà erogata solo per i mesi di effettiva prestazione detratte tutte le assenze nelle giornate diverse da: riposi periodici, ferie, malattia, infortuni e maternità….

ANCHE PER QUANTO RIGUARDA IL PREGRESSO LA SITUAZIONE RISULTA DISASTROSA:

triennio 2008/2010

Anno

aumento mensile parametro 175

reddito annuo su 14 mensilità

montante imponibile TFR

TFR maturato anno in corso% 13,50

rivalutazione TFR 2.75% anno precedente

TFR totale

TOTALE PERDITA SALARIALE

2008

€. 30

€. 420,00

€.420,00

€.31,11

 

 

. 451,11

2009

€. 60

€. 840,00

€. 840,00

€.62,22

€. 0,85

€.94,18

. 1.323,07

2010

€. 90

€ 1.260,00

€ 1.260,00

€. 191,34

€. 2,59

€. 288,11

. 2.808,11

triennio 2011/2014

2011

€. 30

€. 420,00

€.420,00

€.31,11

€. 7,90

€. 334,12

. 3.562,23

2012

€. 60

€. 840,00

€. 840,00

€.62,22

€.8,11

€.326,29

. 4.378,30

2013

€. 90

€.1260,00

€ 1.260,00

€. 191,34

€.9,18

€.526,81

. 6.165,11

biennio 2014/2015

2014

€. 30

€. 420,00

€.420,00

€.31,11

€.14,50

€.572,40

. 7.157,51

2015

€. 60

€. 840,00

€. 840,00

€.62,22

€.15,74

€.650,36

. 9.067,87

P.S.: Il calcolo si basa su rinnovi contrattuali triennali e inflazione all'1% con aumenti di €. 90 a CCNL con incrementi di €. 30 al par. 175 a partire dal 1 gennaio di ogni anno di vigenza contrattuale.


VOI PENSATE CHE SIA FINITA ??? NO, NON FINISCE QUI !!!!!!!!!!!

Considerato che le indennità di diaria e di trasferta e lo straordinario sono parametrate alla paga oraria, ulteriori somme, quantificabili mediamente in €. 400 annui -pari a 3.200 € negli ultimi 8 anni - sono andate perdute per il mancato adeguamento delle indennità richiamate e dello straordinario. Per cui, L'AMMONTARE COMPLESSIVO DELLA PERDITA SALARIALE SI ATTESTA QUINDI AD OLTRE 12.000 €. ( 9.067,87 + 3.200 ) a cui aggiungere un ulteriore perdita relativa alle somme afferenti le indennità di diaria e trasferta e straordinario che dovevano essere ricomprese anch’esse nella base di calcolo del TFR. C'è da dire che le somme dovute per i rinnovi del CCNL sono tutte utili ai fini del calcolo dei contributi previdenziali, ne consegue però in questo caso, che tutti coloro che andranno in pensione con il sistema contributivo, avranno un assegno più basso di quanto hanno già stabilito le varie controriforme (anti)sociali.

Il futuro sarà pesantemente condizionato da questo contratto e non solo per il massiccio intervento sulla parte normativa, orario di lavoro, che inciderà sulle condizioni di vita dei lavoratori e delle lavoratrici e in particolare per il personale di guida e di scorta. La neutralizzazione degli aumenti realizzata con questo contratto dal sindacato complice, con la MISERA una tantum di (700 + 600 €) 1.300 € lordi, comporterà quindi una perdita di oltre 3.500 € LORDI DI SALARIO PER OGNI SINGOLO ANNO DI LAVORO. Infatti, a tanto ammonta l'adeguamento del reddito annuo rispetto al 2008


Con questo ccnl le oo.ss. complici si sono accordate con le aziende per ridurre i livelli occupazionali e i posti di lavoro autorizzando – di fatto - le aziende ad evitare delle future assunzioni di personale. Anche in questa occasione si aggredisce la qualità della vita e del lavoro degli autoferrotranvieri. ANCORA UNA VOLTA L’INTERESSE DELLE AZIENDE VIENE A PREVALERE SUI LEGITTIMI INTERESSI DEI LAVORATORI.


È palese che sono state nuovamente disattese le reali necessità e le richieste dei lavoratori, che USB aveva già da tempo evidenziato, rivendicando:

  • AUMENTI CONTRATTUALI DIGNITOSI, IN LINEA CON QUELLI EUROPEI E CON IL COSTO REALE DELLA VITA

  • MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI LAVORO

  • CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO E NON PRECARI

  • GARANZIE PER LA SICUREZZA E LA TUTELA DELLA SALUTE

  • RISPETTO DELLA DIGNITA’ DEI LAVORATORI

  • REVISIONE DELLA NORMATIVA DISCIPLINARE, DEL 1931

  • TUTELA DELL’OCCUPAZIONE E RIENTRO DEI SUB AFFIDAMENTI

  • RICONOSCIMENTO DI PARI DIGNITA’ E DIRITTI ALLE LE OO.SS. DI BASE

Se vi piace siete tutti liberi di votare o di non votare, ma se vi sta a cuore il futuro lavorativo e quello delle vostre famiglie, l'unico strumento è quello di rovesciare il tavolo e di riaprire la partita. Per questo serve un NO DECISO all'ennesimo contratto truffa. Tutti insieme possiamo riuscire a cambiare il nostro futuro così come hanno fatto recentemente le lavoratrici e i lavoratori di Roma TPL, che per 4 giorni consecutivi hanno fermato i bus, fino alla firma di un accordo dignitoso. Solo la lotta paga tutto il resto serve a poco. Il futuro è nelle nostre mani, quelle chiamate a decidere e a scrivere NO.

PRETENDIAMO UN REFERENDUM DEMOCRATICO E TRASPARENTE

Che deve essere gestito non solo le oo.ss. firmatarie del ccnl, ma tutti i Rappresentanti sindacali dei lavoratori, per garantire la correttezza di tutte le fasi di organizzazione, spoglio, controllo dei seggi

VOTIAMO NO !!! PER RISCRIVERE L’ACCORDO E

PER RIVENDICARE DEI VERI AUMENTI ECONOMICI

E DEI VERI MIGLIORAMENTI NORMATIVI