Anche nella crisi Alitalia sono le donne le vittime predestinate: flashmob delle lavoratrici in Campidoglio

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Piazza del Campidoglio questa mattina è stata ricoperta dalle divise Alitalia di un gruppo di lavoratrici che si sono spogliate degli abiti di lavoro. Sono rimaste in sottoveste durante una silenziosa protesta contro il disprezzo della legge e l’arroganza con le quali ITA ha messo alla porta 8.000 dipendenti dell’ex compagnia di bandiera. Alla fine, sulla piazza sono rimaste soltanto le scarpe delle lavoratrici.

Come al solito, anche la crisi Alitalia ha colpito soprattutto le donne, le più esposte, le vittime sacrificali di un sistema economico che riavvolge il nastro riproponendo ancora oggi, del tutto intatti e irrisolti, i problemi della parità sul lavoro.

Al flashmob hanno preso parte diverse iscritte all’Unione Sindacale di Base, sempre in prima fila per rivendicare diritti e dignità durante le lotte del trasporto aereo. Alla fine della protesta la sindaca uscente Virginia Raggi – che ha concesso l’uso della piazza – ha assicurato il proprio impegno affinché il progetto industriale di ITA venga modificato, anche e soprattutto dal punto di vista della tutela dei posti di lavoro.

L’auspicio di USB è che il sindaco entrante, Roberto Gualtieri, l’iniziatore della stagione della discontinuità, sappia rimediare a un disastro che colpisce soprattutto il territorio romano.

Unione Sindacale di Base – Trasporto Aereo

Roma 20-10-2021

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