Argomento:

LETTERA APERTA AL SINDACO DI VENEZIA

Venezia 18 maggio 2009

Venezia -

Scrivente O.S., osservato che:

 

1° APRILE 2009 sulla stampa locale Panettoni Presidente Actv afferma:

“ In questi ultimi tre mesi la diminuzione dei biglietti acquistati dai turisti non è passata inosservata, cui si aggiunge la riduzione di tagliandi degli abbonamenti venduti in tutta la provincia. Il perché lo individuiamo nel gran numero di persone che hanno perso il lavoro o che sono finite in cassa integrazione, smettendo di fare i pendolari “ – “Calo del 10% da inzio anno, meno turisti e pendolari”. Oppure: “ Calatrava “ruba” i passeggeri e riduce gli incassi di Actv “;

 

12 MAGGIO 2009 :

“ Actv, passeggeri in calo e meno ricavi -15% “;

 

Sul quindicinale “Trasporti il Sole 24 ORE “ c.m., viene riportato il 6° “rapporto” sulla mobilità urbana in Italia, a cura di ISFORT – ASSTRA, dal quale emerge che nel 2008 il TPL guadagna terreno, passeggeri a +15,1%, mercato a +1,1%. Il Presidente di ASSTRA (Presidente anche di ACTV) afferma : “La nostra indagine mostra importanti segnali di disponibilità al cambiamento modale: gli italiani sono più pronti a lasciare l’auto privata per il mezzo pubblico “;

 

Sempre a maggio, sulla cronaca locale, si può leggere che “ Il sindaco ha chiesto un maggior controllo di costi e soprattutto sulle operazioni societarie messe a punto negli ultimi tempi a insaputa dell’azionista “;

 

Non può non porLe la richiesta se non sia il caso che Ella direttamente approfondisca e attivi un necessario “maggior controllo”, da subito, sulle operazioni societarie di Actv in quanto azionista di maggioranza e primo cittadino di Venezia.

 

Tale richiesta scaturisce dalle seguenti osservazioni:

 

• La diminuzione dei biglietti acquistati, a giudizio della scrivente, oltre ad essere anomalamente in contrasto con i dati generali del settore sono in buona parte da ascriversi ad alcune questioni non secondarie …. l’aumento dei biglietti, in particolar modo quelli turistici portati a 6,50 €, a seguito dell’introduzione della linea di navigazione n. 3 …, poi soppressa, e delle corse per collegare il nuovo ospedale in terraferma e, cosa costantemente negata dalla dirigenza di Actv, l’introduzione della nuova bigliettazione elettronica (meglio nota come sistema IMOB. Venezia);

• Non può essere attribuita al ponte di Calatrava la riduzione di passeggeri ma più credibilmente al fatto che una famiglia tipo di 4 persone ci pensi un po’ prima di spendere 26 € per andare da P.Roma a P. S. Marco e altrettanti per il ritorno;

• La riduzione di tagliandi e degli abbonamenti non può essere attribuita “nel gran numero di persone che hanno perso il lavoro o che sono finite in cassa integrazione” in quanto questa è una problematica che interessa tutto il territorio nazionale e non solo Venezia e che, come osservato da Panettoni (Presidente di ASSTRA e Actv), sta spingendo sempre più italiani a lasciare l’auto privata per il mezzo pubblico;

• L’introduzione della nuova bigliettazione elettronica (IMOB) a distanza di un anno di fatto non è ancora decollata visto che, nel settore navigazione, da maggio 2009 l’azienda ha riavviato la vendita nel vecchio formato cartaceo e ha attivato una nuova spesa di alcune centinaia di migliaia di euro per un nuovo softwer e per nuovi palmari (circa 10) dati in sperimentazione ad altrettanti marinai (motivo non irrilevante per la non sottoscrizione della “procedura di raffreddamento” del 20 aprile 2009 da parte della scrivente) e pretende un improbabile quanto impraticabile controllo a vista delle card da parte del personale di guida dei bus. E’ poi prevede per il 2009 un ulteriore calo della vendita Titoli di viaggio per € 2.400.000 (duemilioniquattrocentomila) sempre motivando come sopra riportato;

• A proposito di maggiori informazione sulle operazioni societarie, il direttore generale di Actv, sempre sulla stampa, afferma “Venice by boat ma era una società che esisteva già ”. Questo è vero per “Venice by boat – società cooperativa “ con sede in Cavallino preporti (VE), località Punta Sabbioni, Via Fausta n. 12, Partita IVA, Codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Venezia n. 03344830272, R.E.A. 300578, ma “Venice by boat S.R.L.”, con sede in Venezia, Isola Nova del Tronchetto n. 32 (stessa sede di ACTV SpA), Partita IVA, codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Venezia n. 03880380278, R.E.A. 346604, alla scrivente sembra essere società altra e costituita il 22/12/2008;

• Alla scrivente, risulta che, in data 27 (ventisette) febbraio 2009 presso gli uffici di “Venice by boat S.R.L.” in Venezia, Isola Nova del Tronchetto n. 32, “Venice by boat – società cooperativa” abbia dichiarato la propria disponibilità a cedere un ramo dell’azienda nel mentre “Venice by boat S.R.L.” abbia dichiarato la propria disponibilità ad acquistare il suddetto ramo di azienda consistente nei beni così individuati: 1. beni strumentali (numero due imbarcazioni “Seppa” e “Punta Vela” per un totale di € 450.000 (quattrocentocinquantamila); 2. mobili e arredi ufficio, per un totale di € 1.410 (millequattrocentodieci); 3. computers/macchine elettroniche, per un totale di € 6.104 (seimilacentoquattro); crediti verso “ACTV S.p.a.” per fatture da emettere c/contributi rinnovo C.C.N.L., per un totale di € 210.920,52 (duecentodiecimilanovecentoventi virgola cinquanta); 4. avviamento quantificato per un totale di € 39.983,56 (trentanovemilanovecentottantatre virgola cinquantasei);

• Ve.La.S.p.A., società soggetta alla direzione e al coordinamento di ACTV S.p.A., prevede per il 2009 ed il 2010 un trend negativo e tale proposito ha in programma, dal mese di giugno, la chiusura di alcune biglietterie in gestione diretta mentre concede la vendita di titoli di viaggio a terzi in aperta concorrenza con le sue stesse biglietterie (es. Tronchetto, sede principale, Fondamente Nuove, ecc.). A tale riguardo, risulta alla scrivente che la Tabaccheria sita al Tronchetto (dirimpettaia alla biglietteria Ve.La.) richieda titoli di viaggio per circa € 15.000/20.000 (quindicimila/ventimila) alla settimana e che superata la vendita di titoli di viaggio di € 500.000 (cinquecentomila) l’aggio, per la cifra eccedente, per la tabaccheria aumenta (nel 2007 risultava essere del 10%).

 

Per quanto su esposto, oltre ad auspicare un maggior controllo da parte del socio proprietario di maggioranza scrivente richiede, cosa più volte richiesta e mai evasa, un incontro per un più dettagliato confronto utile a dissipare e superare la situazione di forte sofferenza da parte della medesima e dei lavoratori stessi.

 

Distintamente

 

Per la CUB Trasporti VE

Giampietro Antonini

 

 

 

CUB Trasporti Veneto

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