L’intollerabile nulla su Air Italy: venerdì 13 dicembre sciopero dalle 10 alle 14

Olbia -

È ormai evidente a tutti che Air Italy a guida Qatar si trovi in un vicolo cieco, mentre ci domandiamo per quanto tempo ancora sarà tollerabile assistere al nulla che gli azionisti stanno producendo sul futuro della Compagnia.

 

In occasione della nascita di Air Italy si è parlato di almeno 50 macchine, grandiosi progetti sul lungo raggio e oggi ci ritroviamo con un pugno di mosche, coi lavoratori che si chiedono quanta verità ci fosse nelle parole dei manager e sopratutto quali siano le reali intenzione degli stessi. Non è più un problema di fondi (di cui Qatar e Akfed dispongono, né di know-how, di cui Qatar dispone) ma solo di volontà ad investire.

 

Da mesi aspettiamo di avere una qualche notizia su un piano industriale, mentre nel frattempo si sono chiuse le basi di Cagliari, gli hangar a Olbia, appaltato gran parte delle attività di volo a compagnie bulgare con una identica sorte in previsione anche per il call center.

 

Non c’è che dire, un gran bel risultato per una operazione definita come un successo dall’allora governo Renzi, pagata con 1400 licenziamenti e tagli salariali del 20% per i naviganti. Un’altra prova inconfutabile che non si produce niente di buono regalando le aziende e garantendo ristrutturazioni a danno del fattore lavoro, anche se questa lezione sembra davvero difficile da inculcare alle nostre istituzioni.

 

Non possiamo rassegnarci alla lenta e triste agonia di Air Italy; dopo tre anni di niente, adesso tocca ripensare un futuro per quella che un tempo era la seconda compagnia aerea italiana oltre che la seconda azienda della Sardegna. Questo non può che avvenire dentro la questione di una riforma strutturale di tutto il settore che macina milioni di passeggeri in più ogni anno allo stesso ritmo con cui continua a distruggere aziende italiane e migliaia di posti di lavoro.

 

Per fare questo serve un completo cambio di paradigma, con più pubblico e meno privato, oltre che una visione radicalmente diversa di un mercato ricco che invece continuiamo a svendere al peggior offerente. L'Unione Sindacale di Base proclama per venerdì 13 dicembre lo sciopero del personale Air Italy dalle 10 alle 14.

 

USB Trasporto Aereo

 

11 dicembre 2019