Livorno, solidarietà USB ai lavoratori ingiustamente licenziati alla Bertani: ristabilire la legalità nella logistica portuale
Il sistema nefasto degli appalti ha colpito ancora. Nei piazzali della Bertani due lavoratori in appalto della MT Logistica sono stati allontanati (uno è in aspettativa non retribuita ormai da mesi e l'altro licenziato in tronco) dal proprio posto di lavoro dopo che incidentalmente avevano causato dei danni ad alcuni mezzi.
Su quei piazzali il lavoro vero e proprio è stato dato tutto in appalto. Da una parte la MT Logistica e dall'altra la Cooperativa Porto Mediceo. Le condizioni di lavoro erano già notevolmente peggiorate dopo il subentro della Bertani e senza una vertenza seria che vada ad affrontare il problema alla radice, non potevano che peggiorare.
Questi due licenziamenti non sono altro che la conseguenza di un sistema di appalti al ribasso che metterà progressivamente in discussione tutto il lavoro della movimentazione auto. Solo garantendo salari da fame, turni di lavoro più lunghi e l'applicazione di contratti nazionali che nulla hanno a che vedere con quello di trasporti e della logistica, si potrà sopravvivere. Chi non accetta questo sistema sarà prima o poi tagliato fuori.
Invece sarebbe arrivato il momento di ristabilire un minimo di legalità in un settore, quello della logistica portuale, che da troppo tempo viene considerato "poco importante" o marginale.
Il sistema degli appalti va interrotto alla radice procedendo alla reinternalizzazione del servizio, le società che hanno la disponibilità dei piazzali non possono permettersi di non avere alcuna responsabilità.
Il contratto nazionale da applicare DEVE essere quello della logistica e trasporti e in alcuni casi, quando il lavoratore opera direttamente all'interno dell'area portuale quello UNICO DEI PORTI. Su questo punto DEVE essere la stessa Autorità Portuale a vigilare.
Turni di lavoro, pause, sicurezza e garanzie assicurative in caso di danni devono essere argomenti da sottoporre all'attenzione di tutti i soggetti coinvolti.
Al di là degli aspetti generali, come Unione Sindacale di Base, esprimiamo la nostra più totale solidarietà ai lavoratori licenziati e la disponibilità a sostenere attivamente questa vertenza.
USB Livorno