Argomento:

Lo sciopero del 15 maggio indetto da SdL- CUB e COBAS...

COBAS ha dato una risposta netta e inequivocabile al vergognoso accordo stipulato da CGIL- CISL- UIL- UGL- FAISA- ORSA- FAST, inerente alla parte economica del rinnovo contrattuale.

Venezia -

A fronte dei 170 euro dal piede della scala riparametrale,richiesti nella piattaforma contrattuale presentata dal sindacalismo di base, si accettano poco più di 30 euro netti a parametro 140: quasi un caffè al giorno per i giovani assunti.

La gran parte dei lavoratori ha detto no ad un aumento economico che vede nuovamente penalizzare soprattutto i giovani lavoratori da sempre colpiti sia nella parte economica che normativa; questo nonostante tutti riconoscono che già al momento dell'assunzione, consentono alle aziende di risparmiare milioni di euro sia per i bassi salari, sia per la decontribuzione dei contratti a loro stipulati (apprendistato; part-time; ecc..)

 

MA NON FINISCE QUI':

ORA ENTRA IN GIOCO LA PARTE NORMATIVA.

 

In questi giorni stanno discutendo alcune norme che saranno utilizzate sia per gli autoferrotranvieri che per i ferrovieri, esse riguarderanno:

1 ) Campo di applicazione ( a quale altro settore applicare le norme);

2 ) Decorrenza e durata ( che durata avranno i prossimi contratti in base ai nuovi accordi);

3 ) Disciplina del sistema delle relazioni industriali e diritti sindacali;

4 ) Mercato del lavoro ( flessibilità, contratti a basso costo ecc)

 

Se la parte economica sottoscritta è da considerare misera, quella normativa non prefigura nulla di buono; se non altro per ciò che recita l'accordo “ si dovranno accrescere i livelli di competitività,flessibilità, di efficienza e produttività”.

 

Chi diceva che lo sciopero dei sindacati di base sarebbe stato inutile dopo la firma dell'accordo economico, si sbagliava di grosso; i lavoratori hanno capito che il peggio deve arrivare; hanno dimostrato la determinazione alla mobilitazione per impedire che si accetti una normativa contrattuale che tende a penalizzarci per tutto l'arco della vita lavorativa.

 

MANTENIAMO ALTA L'ATTENZIONE!

I sindacati di base, ora più che mai, rivendicano la propria piattaforma :

 

• mantenimento della normativa contrattuale maturata senza perdita dei diritti acquisiti, in caso di passaggio un'altra azienda;

• 36 ore di lavoro settimanale uguali e vincolanti per tutti( senza flessibilità e senza saturazione dell'orario di servizio);

• rivedere l'accordo sulla malattia stipulato nel settembre del 2005 che penalizza le lunghe degenze e il personale inidoneo;

• uguaglianza economica e normativa per i nuovi assunti;

• ridiscutere tutte le forme riguardanti la disciplina, utilizzate dalle aziende per piegare chi vuol far rispettare i propri diritti;

• valorizzazione della rappresentanza aziendale eletta con pari dignità e prerogative (diritto di trattativa, uso delle bacheche, trattenute sindacali, assemblee retribuite ecc.);

• pieno recupero salariale come da piattaforma rivendicativa.

 

SU QUESTI OBBIETTIVI COSTRUIAMO LA PIÙ

AMPIA MOBILITAZIONE DELLA CATEGORIA

Roma 25 maggio 2009

 

SdL intercategoriale

Via Laurentina 185 –00142 Roma

Tel 06 59640004 - fax 06 54070448

segreterianazionale@sdlintercategoriale.it

 

CUB Trasporti

Camporese 118 -30173 Mestre – VE

tel./fax 0415312250

info@venezia.rdbcub.it

 

 

Cobas lavoro privato

V.le Manzoni 55- 00185 Roma

Tel 0677591926 fax 055718803060

cobaslavoroprivato@cobas.it SLAI - Cobas

V.le Liguria, 49 – Milano 20143

Tel/fax 02.8392.117

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