Lo sciopero. Trasporto aereo in tilt nello scalo veneziano per l'agitazione di Rdb Cub
4 dicembre 2007 - Il Venezia
Lavoratori Sav in sciopero Marco Polo, 4 ore di caos
Antonini:"E' solo l'inizio, il 14 dicembre ci fermeremo per 24 ore in attesa di risposte certe"
di Raffaele Rosa
Mestre - ?uattro ore di caos e una promessa: il 14 dicembre sarà ancora peggio. È stato un pomeriggio difficile quello trascorso da decine di viaggiatori ieri in partenza e in arrivo al Marco Polo di Tessera. Verso le quattro i lavoratori di Sav hanno deciso all’unanimità di sospendere la regolarità dei servizi aeroportuali, garantendo solo l'emergenza ed hanno iniziato un'astensione spontanea dal lavoro. Vale a dire, stop ai controlli dopo il check-in, ai varchi sicurezza, alla distribuzione e allo scarico dei bagagli, alla guida dei bus che accompagnano i passeggeri ai vettori. Lo stato di agitazione è stato proclamato dalla sigla Rdb-Cub Trasporti.
"La nostra protesta - ha spiegato il segretario Giampietro Antonini - nasce a fronte della violazione delle regole da parte di chi dovrebbe garantire la regolarità del servizio con personale adeguato e del mancato controllo da parte di Enac e del gestore aeroportuale Save». L’agitazione, che ha preso il via il 15 ottobre dopo l’avvio della procedura per la messa in mobilità da parte dell’handler Sav di 201 lavoratori su 306, «proseguirà ad oltranza in questa forma fino a che non giungeranno risposte certe sulle condizioni di lavoro e di vita dei dipendenti, con le necessarie garanzie occupazionali per i servizi agli utenti». Non si è fatta attendere la risposta dell'Enac e del direttore dello scalo veneziano Valerio Donato. In un comunicato ha riferito di aver preso atto della questione sollevata da Rdb-Cub e di aver avviatouna procedura per il controllodei contratti siglati tra le compagnie e l'handling.
"E' una risposta vaga. Non ci basta - ha aggiunto Antonini verso le 20 quando la protesta dei lavoratori è stata sospesa - Sono sei anni che attendiamo le verifiche del contratto. Lo stato di agitazione non finisce qui. il 14 dicembre ci fermeremo per 24 ore. Vogliamo contratti congrui e le veririche ci sembra un po' tardi per farle proprio adesso». Pesanti ovviamente i ritardi accumulati anche dai voli al Marco Polo. La situazione è tornata alla normalità solo in tarda serata.Ieri, intanto, Alpi Eagles ha effettuato un aumento del capitale sociale di 6 milioni di euro nel corso della seduta del Cda. Nuova linfa per la compagnia in crisi arriva dalla Simod, azienda calzaturiera di proprietà dello stesso Paolo Sinigaglia, numero di Alpi Eagles.