Ministero del Lavoro convoca il 30 luglio USB e parti sociali e Gruppo Alitalia in AS e per esame congiunto sulla procedura di 2300 licenziamenti collettivi. USB in presidio e conferenza stampa

Roma -

Si terrà il 30 luglio l’incontro al MdL in via Flavia davanti alla sede del Ministero del Lavoro alle ore 10.30, tra l’azienda e le parti sociali per la prosecuzione in sede amministrativa della procedura per oltre 2300 dipendenti del Gruppo Alitalia Sai e Cityliner in AS.

USB ha promosso con Cub Trasporti e Navaid un presidio dei lavoratori e una conferenza stampa in coincidenza alle ore 10.30. Nel frattempo il governo, primo tra tutti il responsabile del Mef Giorgetti, esulta per la cessione del 41% di Ita Airways a Lufthansa. Il rilancio di Ita però è ancora tutto da costruire e soltanto in questo caso ci saranno prospettive per i dipendenti Alitalia.

Le promesse fatte in campagna elettorale dalle forze politiche di maggioranza non hanno portato la piena occupazione, tantomeno chiarezza nella missione industriale delle società Ita Swissport ed Atitech, che hanno rilevato i rami d’azienda Alitalia. Anzi, lo spezzatino di Alitalia ha creato una compagnia minore che opera nel mercato italiano di proprietà del MEF che continua ad assumere il personale dal mercato invece che dalla cassaintegrazione. USB ha denunciato sin dall’inizio la mancata trasparenza dei criteri di assunzione.
Il Governo purtroppo ha cercato di avallare in ogni modo, anche con decreti ad hoc palesemente incostituzionali, tutta l’operazione dettata dall’UE. Le cause attivate dai lavoratori tuttavia stanno arrivando all’esame della Corte Costituzionale.

Allo stesso modo si evidenziano le mancate assunzioni dei lavoratori dell’handling da parte di Swissport Italia esclusa dal bando di riordino aeroportuale a Fiumicino, dove è stata superata dalla società Airport Handling oltre che da Avia Partner e Aviation Services. Swissport sta tentando di ribaltare l’esito della gara per avere la concessione delle attività. Su questo punto si esprimeranno i giudici del TAR del Lazio.

Atitech infine ha rilevato le manutenzioni, ma la visibilità dei progetti per la creazione di un polo tecnico nazionale per le lavorazioni sugli aeromobili, sono ancora non coordinate e per nulla chiare. Le promesse di sviluppo stanno passando anche con altre operazioni ma sono numerosi i tecnici Alitalia che non sono stati assunti.

Chiediamo a Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio, al Governo e a tutti Ministeri interessati Mef, MdL, Mit e Mimit che intervengano con l’apertura di un tavolo interministeriale che si occupi dei seguenti aspetti:

- Prolungamento della cigs per i lavoratori Alitalia;
- Chiarezza nelle assunzioni del personale in ITA, Swissport Italia ed Atitech, definendo criteri oggettivi e trasparenti.

USB invita domani alla massima partecipazione dei lavoratori al presidio alle ore 10.30 in via Flavia.

USB Lavoro Privato