NOI "COBAS", OVVERO I DEGENERATI SECONDO MORETTI

Nel giorno in cui a Firenze Castello si verificava l’ennesima sciagura sul lavoro con la morte di un addetto alla manutenzione ferroviaria ed il ferimento di altri due, l'Amministratore Delegato FS Mauro Moretti, anziché osservare il giusto silenzio e cordoglio e chiedersi il perchè di un’inarrestabile catena di omicidi bianchi sui binari, ha pensato bene di attaccare duramente ancora una volta Dante De Angelis e i sindacati di Base. Ecco un estratto dell’Agenzia Ansa: "De Angelis ha detto delle falsità contro l'azienda. Deve dire di aver detto delle falsità": lo ha affermato l'a.d. delle Ferrovie Mauro Moretti, a margine della firma di un protocollo d'intesa a Genova, rispondendo ad una domanda sulla vicenda del macchinista Dante De Angelis.  "Aveva già avuto un trattamento simile a quello degli otto ferrovieri di Genova. L'anno scorso era stato licenziato. Era stato riammesso perché aveva riconosciuto di aver fatto cose”.

Quindi passa al suo incubo di sempre, i “Cobas”:  "Teniamo molto alla giusta collaborazione con i lavoratori e rappresentanti sindacali - ha concluso l'ad - ma quando in un'azienda vivono i Cobas, vuol dire che ha ancora dei pezzi di pubblica amministrazione in cui la gente non rende conto di quello che fa. Non ho mai visto Cobas nelle imprese private. Quando c'é una degenerazione di questo genere non siamo più a normali livelli sindacali. Siamo a livelli in cui la gente pensa che l'impresa, proprio perché pubblica e perché gli garantirà sempre lo stipendio, è una nemica da dover prendere come bersaglio. Di questo passo l'Italia va in malora".(ANSA).
Il passaggio con l’attacco ai “Cobas” è assai grave e si commenta da sé. Il sindacato di base nelle fabbriche e nelle imprese private è presente da vent’anni (vedi la nostra Federazione Lavoratori Metalmeccanici Uniti), e lotta contro le svendite dei sindacati concertativi, compresa quella CGIL di cui fa parte la FILT (e di cui Moretti è stato segretario Nazionale), protagonista nelle ferrovie della peggior politica aziendalista. Dopo queste dichiarazioni Moretti, a seguito di una presa di posizione dell’Orsa, ha poi dovuto effettuare una precisazione tranquillizzando il segretario generale di quella OS: “parlavo di Cobas, non mi sono mai riferito alle organizzazioni sindacali autonome che hanno tutt'altro tipo di visione delle relazioni sindacali. Relazioni che auspico producano risultati contrattuali a breve" (leggere per credere sul sito www.fsnews.it).

 

Solo per restare a questi ultimi mesi, i “degenerati” dei Cobas hanno continuato a produrre controinformazione ed un costante, rigoroso impegno fatto di segnalazioni e denunce: vedi i fumi e le sostanze tossiche allo scalo di Brescia (è intervenuta l’ASL) e le gravi anormalità ai Pendolini (i due casi di Orvieto e la richiesta di informazioni da parte del RLS sull’albero di trasmissione dell’ETR 600, l’Azienda renda conto di ciò che succede nella sperimentazione dei materiali AV).

 

SE “DEGENERAZIONE” VUOL DIRE DENUNCIARE SENZA TREGUA I PROBLEMI LEGATI ALLA SICUREZZA, LOTTARE CONTRO L’AGENTE SOLO, OVVERO FARE CIO’ CHE I SINDACATI CONCERTATIVI NON FANNO, EBBENE SI’, NOI SIAMO I DEGENERATI.

 

Evidentemente per Moretti il sindacato di base è un incubo, visto che meno di due mesi fa aveva già espresso la sua preoccupazione per il fatto che “le organizzazioni più estreme, i sindacati di base” stanno prendendo piede in azienda (Il Giornale, 17.8.08). Da “degenerati” continuiamo la nostra lotta, rovinando in tal modo il sonno a chi, con l’appoggio dei concertativi, in nome di un’improbabile strategia manageriale sta portando le ferrovie al disastro.

 

Milano, 4.10.08

c.i.p., CUB, Confederazione Unitaria di Base

viale Lombardia 20, tel. 0270631804 www.cub.it

CUB Trasporti

Settore Ferrovieri Lombardia